Molto spesso, i gesti quotidiani che compiamo senza pensarci troppo possono nascondere insidie per la nostra salute.
Tra questi, uno dei più comuni è sicuramente quello di lavarsi la faccia mentre si fa la doccia.
Sebbene possa sembrare un’abitudine innocua e persino pratica, in realtà nasconde delle conseguenze non trascurabili per la salute della pelle del viso.
Cosa non bisogna fare sotto la doccia?
Uno degli aspetti più dannosi di questa pratica riguarda la temperatura dell’acqua. La maggior parte delle persone ama fare docce calde, soprattutto durante i mesi invernali, per trovare conforto e relax. L’acqua calda può essere particolarmente nociva per il delicato equilibrio della pelle del viso. Anche se il corpo può tollerare bene determinate temperature, il viso risulta essere molto più sensibile. L’esposizione a temperature elevate può causare secchezza cutanea e aggravare problemi preesistenti come brufoli, imperfezioni e rossori.
Un altro fattore critico è rappresentato dall’utilizzo dei saponi durante la doccia. Mentre esistono prodotti specificamente formulati per il corpo o addirittura 3-in-1 destinati agli uomini, spesso si tende a sottovalutare l’importanza di utilizzare detergenti adeguati anche per il viso. La pelle del volto ha caratteristiche diverse rispetto al resto del corpo e richiede quindi trattamenti specifici che rispettino il suo pH naturale. Utilizzare shampoo o balsami sul viso può alterarne l’equilibrio idrolipidico e favorire l’apparizione di imperfezioni.
Lavarsi il volto sotto un getto d’acqua calda comporta una serie di reazioni negative sulla pelle del viso. In primo luogo, l’eccessiva secchezza indotta dall’alta temperatura stimola una produzione di sebo come tentativo di compensazione da parte dell’organismo. Questa sovrapproduzione porta alla formazione di brufoli e punti neri dovuti all’ostruzione dei pori.
Inoltre, l’utilizzo improprio dei saponi contribuisce all’apparizione di macchie cutanee in specifiche aree del volto. La combinazione tra alta temperatura dell’acqua e sostanze aggressive contenute nei prodotti non adatti al lavaggio del volto può infatti favorire una dilatazione temporanea dei vasi sanguigni con conseguente “intrappolamento” delle particelle irritanti nei pori dilatati dal calore.
Queste considerazioni ci invitano a rivedere alcune delle nostre abitudini quotidiane legate alla cura personale. Lavarsi il volto richiede attenzione nella scelta dei prodotti da utilizzare e nella modalità con cui lo si fa; evitando ad esempio l’esposizione diretta a getti d’acqua troppo caldi durante la doccia ed optando invece per detergenti delicati specificatamente formulati per il tipo di pelle del proprio viso.