A quanto pare esiste un limite di età a seconda della propria patente in possesso, scopriamo quale sia.
Da anni esiste una diatriba tra chi sostiene che la patente dopo una certa età debba essere ritirata, e chi invece si schiera totalmente a favore dei “conducenti secolari”. Entrambe le scuole di pensiero hanno sia punti a favore che punti a sfavore nelle loro tesi, e per cercare di mettere d’accordo tutti ci è voluta come al solito la legge italiana.
Ci sono infatti dei criteri prestabiliti, secondo cui si può risultare idonei o meno alla guida. Non esiste dunque una soglia vera e propria in cui bisogna rientrare, ma grazie o a causa della propria età si potrà proseguire con l’utilizzo dell’automobile. Di seguito scopriremo dunque tutti i criteri principali.
Fino a quale età si può guidare
Inaugurando il discorso con la patente A, valida per poter guidare i motocicli, ci sono varie soglie da tenere a mente. Sono tutte correlate al rinnovo, il quale andrà fatto molto più di frequente man mano che si va avanti con gli anni. Se per esempio si hanno 80 anni, si dovrà procedere con il rinnovo ogni due anni.
Fino a che non si compiono 50 anni invece, il rinnovo avrà cadenza decennale. Stesso discorso per i portatori di patente B, i quali dovranno seguire lo stesso iter. Cambiano le cose se si opta per la patente C, quella valida per gli autoveicoli adibiti al trasporto merci. In questo caso ci saranno normative molto più rigide, con un rinnovo fisso che va dai 5 ai 2 anni di età.
Come si può notare dunque, tutto è rapportato sia all’età che alla tipologia di patente in possesso. Se si ha a che fare con delle automobili di normale circolazione, allora il regolamento è molto più elastico. Se invece ci sono in ballo mezzi pesanti fino a 3,5 tonnellate di carico, allora il rinnovo sarà molto più frequente rispetto alle altre categorie.
Di per sé non esiste un limite di età, ciò significa che purché si soddisfino determinati requisiti al rinnovo si potrà guidare anche fino ai 90 anni. Nella maggior parte dei casi questo accade spesso e volentieri, considerando che i conducenti al di sopra dei 90 anni sono circa 60.000. Un numero particolarmente alto, che evidenzia come il dibattito andrà avanti ancora per tanto tempo.
