Ti è mai capitato di avere le dita gonfie? Se poi hai degli anelli può essere difficile sfilarli. Ebbene ti spieghiamo noi come fare.
Gli anelli hanno un significato intrinseco che va ben oltre la loro funzione ornamentale. Sono spesso simboli di legame e impegno, portatori di significati profondi nelle diverse culture e tradizioni. L’uso degli anelli come segni di connessione risale a tempi antichi e ha attraversato secoli di evoluzione culturale.
In molte società occidentali, gli anelli di fidanzamento e matrimonio sono simboli tangibili di unione e impegno. L’anello di fidanzamento rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo nella vita di una coppia. Il passaggio all’anello di matrimonio sancisce poi ufficialmente l’unione, rappresentando un legame indissolubile.
Insomma gli anelli sono molto più di semplici accessori. Portano con sé un significato profondo, fungendo da tramite per esprimere emozioni, impegni e appartenenze. Ciò che può comportare l’indossare un anello però è che si abbiano difficoltà a sfilarlo se per qualche motivo le nostre dita si gonfiano.
Può capitare che le nostre dita si gonfino, soprattutto quando fa molto caldo, o magari per altri motivi. Ci sono diversi rimedi che si possono mettere in atto in questi casi. In particolare ne vedremo tre: far sgonfiare le dita, usare dei lubrificanti, usare un nastrino o del filo interdentale.
Se il gonfiore è dovuto al caldo o ad uno sforzo prima di tutto può essere utile tenere le braccia alzate per qualche minuto. In questo modo si lascerà defluire il sangue lontano dalle mani e le vedrete sgonfiarsi. Si possono anche mettere le mani in una bacinella d’acqua molto fredda, ma non ghiacciata, per evitare di provare dolore. Dopo circa 5 minuti, la bassa temperatura eliminerà il gonfiore e renderà più facile la rimozione degli anelli. Basterà sfilarli ruotandoli più volte intorno alle dita in modo delicato, senza togliere le mani dall’acqua.
Un altro modo per togliere gli anelli è ungere l’epidermide intorno al gioiello con sostanze fluide oppure oleose, come la vaselina. O ancora si può utilizzare un sapone liquido, il balsamo per capelli o addirittura olio d’oliva da cucina. Dopo aver messo qualche goccia di una di queste sostanze sul dito, massaggiamo la zona facendo in modo che il lubrificante penetri anche sotto l’anello e poi ruotiamolo in modo delicato finché non si sfilerà.
Un ultimo metodo per sfilare un anello incastrato è quello di avvolgere un filo attorno al dito. Questo avvolgendosi e svolgendosi, riesce a “svitare” via il gioiello dal dito. L’ideale è utilizzare il filo interdentale ma vanno benissimo anche nastrini di raso, rafia o di plastica. Si procede in questo modo: tenendo saldamente un capo del tipo di filo bloccato nel palmo della mano, bisogna far passare l’altra estremità tra l’anello e la pelle, lasciando che sbuchi oltre di qualche centimetro.
Non resta ora che avvolgere a spirale il filo per diversi giri verso l’unghia e tirare poi il capo opposto, quello che tenevamo bloccato, facendolo girare intorno al dito, in modo che porti con sé l’anello mentre si srotola.
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