Da sapere: un nuovo bonus trasporti da 80 euro da non confondere con quello da 60 euro, ecco a chi spetta. Tutte le informazioni utili.
Una novità che sarà gradita a molte famiglie italiane, soprattutto in quelle in cui ci si sposta per lavoro e studio. È in arrivo un nuovo bonus trasporti del valore di 80 euro che farà molto comodo in questo periodo di caro vita. Va precisato, tuttavia, che è diverso dal precedente bonus trasporti da 60 euro e non spetta a tutti. Proviamo a capire come funziona questo nuovo bonus e le modalità per ottenerlo.
Per aiutare le famiglie italiane più bisognose a fare fronte all’elevato costo della vista dovuto all’inflazione, il governo ha introdotto diversi bonus con contributi economici diretti o sgravi fiscali oppure ha prorogato e ampliato quelli già esistenti.
Spesso non sono grosse cifre ma comunque sono un aiuto che può fare comodo al budget familiare, schiacciato da sempre numerose spese. Di seguito scopriamo tutti i dettagli sul nuovo bonus trasporti da 80 euro, come funziona, a chi spetta e come viene erogato. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Nuovo bonus trasporti da 80 euro da non confondere con quello da 60 euro, a chi spetta
Il nuovo bonus trasporti dall’importo di circa 80 euro è diverso da quello da 60 euro, e non va confuso con questo, perché non è riconosciuto a tutti ma solo ad alcuni soggetti, alle famiglie in difficoltà economica. Si tratta, inoltre, di un riconoscimento automatico che non richiede la presentazione di alcuna domanda. Gli aventi diritto avranno l’accredito diretto.
Questo aiuto economico, infatti, consiste in una ricarica automatica sulla Carta Dedicata a te, gestita da Poste Italiane, di cui sono titolari circa 1 milione e 300 mila famiglie italiane. Con la nuova ricarica, i titolari della carta potranno acquistare anche abbonamenti ai mezzi del trasporto pubblico locale, oltre che impiegare il denaro per l’acquisto di generi alimentari.
Il nuovo accredito sulla Carta Dedicata a Te, con la possibilità di acquistare anche abbonamenti per i mezzi di trasporto pubblico, è stato introdotto con il Decreto energia n.131 del 29 settembre. Una misura di cui vi avevamo già accennato e che comprende non solo la spesa per i mezzi pubblici ma anche la possibilità di spendere i soldi della ricarica per il rifornimento di carburante. Tanto che la misura era stata chiamata anche Bonus benzina.
Dunque, con la nuova ricarica da 80 euro, i titolari della Carta Dedicata a Te potranno sia pagare gli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico locale sia fare il pieno di benzina o di altro carburante (diesel, metano, GPL) al proprio veicolo. La somma di circa 80 euro sarà accreditata agli aventi diritto nelle prossime settimane, una volta approvato il decreto attuativo.