Moltissime persone che cercano di curare la propria alimentazione spesso vanno alla ricerca del cibo più sano: gli scienziati hanno fatto il punto.
Fortunatamente, nel corso degli ultimi anni mangiar sano è diventato un impegno costante per milioni di persone. Grazie ai progressi nella scienza alimentare, infatti, ma soprattutto alla sempre maggiore informazioni su queste tematiche, siamo molto più consapevoli di quello che mangiamo.
Abbiamo imparato, per esempio, che mangiare troppa carne fa male, così come mangiare troppi fritti o troppi grassi. Se questo è sicuramente un enorme passo avanti nel miglioramento del nostro stato di salute, è anche vero che in alcuni casi la ricerca di uno stile alimentare perfetto va troppo oltre. Non è raro infatti che le persone diventino estremamente rigorose e selettive in merito agli alimenti da introdurre nella propria dieta e che, a volte, questo porti a disturbi alimentari anche gravi.
La ricerca dell’alimento più sano in assoluto
Tra le abitudini alimentari più pericolose, spesso diffuse attraverso mode momentanee e post virali sui social, molte persone decidono di fondare la propria alimentazione su un solo alimento per un certo lasso di tempo. L’alimento in questione è in genere un frutto, una verdura o una bevanda: la “dieta della mela” o la “dieta della banana” sono dei classici in questo senso.
L’alimento prescelto diventa “l’alimento più sano in assoluto”, cioè quello che da solo sarebbe in grado di sopperire al nostro fabbisogno di tutto ciò di cui il nostro organismo ha bisogno, evitando che vengano introdotti all’interno di esso altre sostanze considerate poco sane.
La verità, come sottolineano tutti gli esperti di alimentazione del mondo, è che non esiste un alimento più sano in assolto. Ad essere sano è il comportamento alimentare, cioè le abitudini alimentari sulla base delle quali scegliamo quali e quanti cibi comprendere nella nostra dieta. Per esempio il grasso più sano in assoluto è l’olio di oliva, ma di certo non possiamo vivere solo d’olio. Le uova sono una delle fonti di proteine più importanti, ma non possono essere considerate “sane” in senso assoluto perché non contengono tracce di fibra.
Il cibo più sano quindi non è un singolo alimento ma un piatto composto da cerali integrali per apportare carboidrati, una fonte di proteine come carne, pesce, uova o legumi, infine verdure per le fibre e olio di oliva per i grassi. Per quanto riguarda la frutta, che apporta zuccheri e molte fibre, è sempre bene consumarla lontano dai pasti come spuntino, allo scopo di limitare il gonfiore addominale dopo i pasti.