Cambiare auto a volte è necessario, ma diventa indispensabile valutare tutti i pro e i contro prima di fare la scelta.
Sostenere spese particolarmente ingenti può essere pesante un po’ per tutti, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui sono tante le famiglie che arrivano anche a tagliare il superfluo. Rimandare a lungo, però, in certi casi non è possibile, come può accadere quando si ha la necessità di cambiare auto e si sfrutta questo mezzo per i propri spostamenti quotidiani.
Se la vettura ha ormai diversi anni di vita alle spalle, effettuare una riparazione può arrivare anche a costare più del suo reale valore, proprio per questo diventa inevitabile fare un salto in concessionaria e valutare quali siano le soluzioni proposte. Non è certamente un male girare diversi punti vendita in cerca delle soluzioni più convenienti, in modo tale da avere la garanzia di fare l’acquisto migliore.
Cambiare auto: l’usato può essere la soluzione
Quando si decide di cambiare auto si punta spesso a pagare attraverso un finanziamento pluriennale, in modo tale da pesare il meno possibile sulla tasche di una famiglia, già alle prese con molteplici altre spese. A volte, però, anche questo può non bastare perché si teme di non riuscire a far fronte a tutto se nel corso del tempo potrebbe esserci un’emergenza.
È così cresciuto il numero di persone che quando decidono di cambiare auto puntano su un modello usato, ben sapendo che questo non significa necessariamente puntare su qualcosa di poco affidabile. Sul mercato, infatti, esistono delle soluzioni ad hoc, perfette per chi non vuole oltrepassare una certa soglia di prezzo, ma allo stesso tempo desidera avere un mezzo che possa durare nel tempo. Non solo, si evita in questo modo di subire il processo di svalutazione che inizia già al momento dell’uscita dal concessionario.
Ci sono delle accortezze che sarebbe bene prendere in considerazione per non sbagliare la scelta e che permetteranno di essere davvero soddisfatti non appena si avrà portato a termine l’acquisto. È innanzitutto fondamentale fare il punto della situazione in merito alle proprie esigenze, non solo per il budget, ma anche sul tipo di veicolo di cui si ritiene di avere bisogno e da lì effettuare una scrematura.
Il costo non deve essere ovviamente sottovalutato, non solo per quanto riguarda le proprie possibilità, ma anche per capire se non possa esserci dietro una truffa. A volte, infatti, si può essere catturati da un’offerta davvero allettante, ma non è detto che si abbia poi la garanzia di comprare qualcosa di davvero affidabile. In genere non dovrebbe esserci una differenza superiore al 10-20% rispetto al listino. Altrettanto utile può essere inoltre richiedere un test drive, in modo tale da verificare in prima persona se ci si trovi bene a guidarla ed eventuali problemi che possono essere ravvisati da vicino.
Attenzione a dove acquisti
Andare in concessionaria per prendere cosa offra il mercato quando si decide di cambiare auto può essere naturale, anche se si pensa di puntare sull’usato. Questo consente di poter usufruire solitamente di una garanzia che copre eventuali guasti o parti della vettura da sostituire. I fastidi sono inoltre ridotti al minimo, soprattutto per chi non sa bene come gestire le pratiche, soprattutto per quanto riguarda quello che è previsto dalla burocrazia.
Non si tratta però dell’unica soluzione che può essere presa in considerazione. Sui giornali, ad esempio, è possibile consultare le offerte dei privati, che possono decidere di mettere in vendita la propria vettura quando devono a loro volta acquistarne un’altra, magari a un prezzo decisamente conveniente. In questo caso è bene però agire con cautela, visto che il rischio truffa non può essere escluso del tutto (non è prevista la garanzia di conformità). È bene evitare di fare tutto per telefono o via email, ci si dovrebbe incontrare di persona per capire se meriti la fiducia e verificare da vicino le condizioni del mezzo.
In alternativa, ci sono anche diverse piattaforme online che possono essere utili allo scopo anche per chi non sa bene come districarsi in questi casi. Qui si potranno inserire tutte le caratteristiche di cui si ha bisogno e conoscere quello che offre il mercato, anche attraverso una comparazione tra le varie proposte.
Non si deve inoltre dimenticare mai di controllare i chilometri percorsi, che possono essere spesso diverso da quelli reali (cosa che tende a fare chi vuole approfittare della buona fede dell’acquirente). Ogni dubbio può essere risolto chiedendo di verificare i tagliandi, dove viene indicato proprio questo dato. L’informazione può inoltre essere recuperata anche consultando il Portale dell’Automobilista o chiedendo una visura PRA attraverso il sito dell’ACI. Un occhio particolare dovrà essere dato alla carrozzeria e agli interni.
Se si desidera fare un affare può essere decisivo anche il periodo in si porta a termine l’operazione. Chi preferisce la concessionaria dovrebbe agire giugno, settembre e dicembre, con una predisposizione per l’ultimo mese dell’anno, quando si ha la necessità di migliorare i bilanci e si può quindi essere propensi ad abbassare ulteriormente i prezzi. È bene poi preferire una modalità di pagamento tracciabile, quindi un assegno bancario o circolare o un bonifico bancario, ma da effettuare solo dopo il passaggio di proprietà e la consegna.