Visita fiscale per malattia, cosa fare quando il medico non trova il lavoratore a casa e come giustificare l’assenza

Quali sono le conseguenze in caso di assenza alla visita fiscale del medico, le situazioni che possono essere giustificate.

La legge prevede in caso di malattia del dipendente, l’obbligo per quest’ultimo di essere reperibile a casa per la cosiddetta visita fiscale. D’altra parte il lavoratore in malattia ha il pieno diritto a stare in casa e curarsi per tutto il periodo indicato dal medico sulla certificazione.

Giustificazione assenza visita fiscale
Visita fiscale, si deve essere sempre presenti? – (Turiweb.it)

Esistono delle fasce di reperibilità nelle quali il dipendente è chiamato a essere disponibile e a permettere quindi al medico inviato dall’Inps o dalla Asl di verificare il suo stato di salute. Esistono a tal proposito delle differenze tra la reperibilità nel settore privato e in quello del pubblico. Nel dettaglio per primo caso le fasce di reperibilità disposte sono dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, mentre per il secondo le fasce di reperibilità sono dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Visita fiscale, cosa succede in caso di assenza del lavoratore

Se capita che il dipendente non sia presente in casa nel momento del controllo fiscale, è invitato a presentarsi presso gli ambulatori territoriali degli uffici Inps con un appuntamento specifico. Il medico fiscale, d’altra parte, ha l’obbligo di lasciare un recapito dove il dipendente assente possa contattarlo per spiegare i motivi della mancata reperibilità.

Esonero reperibilità
Visita fiscale a casa, presenza non sempre è obbligatoria – (Turiweb.it)

Comunque il dipendente deve avere delle giustificazioni valide per evitare sanzioni da parte del datore di lavoro. Vi sono tuttavia delle condizioni per le quali il lavoratore a riposo è esentato dall’obbligo della reperibilità. In questo caso, l’assenza deve essere riferita a terapie gravi e che necessitano terapie salvavita, oppure situazioni connesse a stati di invalidità pari o superiori al 67 per cento.

Da segnalare che l’eventuale presenza della legge 104 per un parente stretto, anche un figlio non una giustificazione valida per l’assenza durante le fasce della reperibilità. Esistono delle possibilità di esonero per l’obbligo della visita: per esempio se occorre essere sottoposti a visite ospedaliere o ambulatoriali, non effettuabili in orari diversi da quelli previsti per la reperibilità. Altro esonero è consentito in caso di grave motivo personale o familiare, o in caso di cause di forza maggiore.

Questi esoneri sono validi per il settore privato, mentre per il pubblico si può essere esonerati per malattie gravi che richiedano terapie specialistiche. Le esenzioni comunque per essere considerate valide devono essere chiaramente indicate dal medico che compila il certificato con uno specifico codice “E”, seguito da una breve spiegazione della patologia che preferibile evitare la visita del medico fiscale.

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