Dall’esecutivo guidato Meloni arriva una bella sorpresa per le famiglie: un bonus da 250 euro. Come dovrebbe funzionare il nuovo beneficio.
Potrebbero presto esserci delle ottime notizie per le famiglie italiane alle prese con rincari anche a doppia cifra per il costo dei libri scolastici degli alunni delle scuole medie e superiori.
Libri di scuola sempre più cari che si uniscono a spese sempre maggiori da affrontare per permettere ai figli di studiare. Troppo per le famiglie, messe sempre più sotto pressione da un caro vita arrembante. Il Governo ne è consapevole e vaglia l’ipotesi di introdurre un contributo a sostegno delle famiglie in difficoltà per far fronte alle spese scolastiche dei figli.
Bonus 250 per le famiglie: l’ipotesi al vaglio del Governo
Visti i rincari che hanno colpito le famiglie a settembre-ottobre, in coincidenza con la riapertura delle scuole dopo le vacanze estive, la compagine governativa sta pensando di intervenire a loro sostegno in manovra di Bilancio.
Stando a quanto trapelato dalle agenzie di stampa, l’esecutivo di centrodestra starebbe considerando l’ipotesi di introdurre un bonus gioventù. In concreto dovrebbe trattarsi di un assegno mensile da 250 euro mensili. Il bonus 250 euro per la gioventù avrebbe una validità di 12 mesi e sarebbe destinato ai giovani tra i 7 e i 25 anni, dalle elementari all’università. La platea che dovrebbe beneficiarne è rappresentata dalle famiglie con figli a carico che hanno un reddito annuale non superiore ai 90 mila euro.
In attesa di capire quali saranno le misure a sostegno degli studenti e delle loro famiglie che finiranno nella manovra di Bilancio 2024, ricordiamo che già quest’anno sono attivi dei bonus per gli under 25 che studiano a scuola o in ateneo.
Spese per lo studio, i bonus già operativi
C’è ad esempio il bonus 60 euro per i trasporti, riservato agli studenti con un reddito fino a 20 mila euro annuali. Per i giovani diciottenni all’interno di famiglie con Isee non superiore a 35 mila euro c’è invece la Carta Cultura: un voucher da 500 euro spendibile per i biglietti del teatro, del museo e delle mostre, per il cinema e gli spettacoli dal vivo, libri, corsi di musica, di teatro o abbonamenti a quotidiani e periodici (anche in formato digitale).
Anche la Carta del Merito assegna 500 euro ai giovani che hanno ottenuto 100 centesimi alla maturità e agli studenti meritevoli le università concedono un contributo economico pari a 600 euro. Inoltre è possibile detrarre nel 730 (fino a 2.633 euro di spesa) le spese per l’affitto sostenute dagli studenti universitari fuori sede. Il recupero a titolo di rimborso Irpef equivale a circa 500 euro.