Se vuoi scoprire quali sono tutti i bonus pensati per le famiglie con ISEE inferiore a 15mila euro continua a leggere: rimarrai a bocca aperta.
È un periodo storico di certo non facile per le famiglie italiane. A partire dalla pandemia, che ha costretto molte persone a rimanere a casa dal lavoro e a vedere ridimensionate le proprie entrate economiche, si sono susseguite una serie di problematiche non indifferenti, che hanno ulteriormente complicato la situazione di tutta l’Italia e non solo.
Per venire incontro alle famiglie italiane, che negli ultimi mesi hanno dovuto affrontare rincari non indifferenti sul costo della spesa, dei carburanti e delle bollette, il governo guidato da Giorgia Meloni ha pensato a tutta una serie di bonus. Ecco quelli riferiti alle famiglie con ISEE non superiore a 15mila euro: sono tantissimi.
Ecco i bonus per le famiglie: importi e requisiti
Iniziamo dalla carta acquisti Dedicata a Te: consiste in una Postepay da usare per l’acquisto di beni alimentari e per la prima infanzia, caricata con un importo massimo di 382.50 euro e pensata per le famiglie composte da almeno 3 persone e con un ISEE non superiore a 15mila euro. Per riceverla non si deve fare niente: saranno i Comuni a contattare direttamente le famiglie che possono beneficiarne.
C’è poi il Bonus Nido che per le famiglie con ISEE sotto ai 40mila euro, passerà dagli attuali 2500 euro all’anno a 3600 euro all’anno, erogato per ogni figlio dopo il primo. Sempre per le famiglie saranno riconfermati anche il Bonus Benzina e il Bonus Trasporti, che sembra verranno accorpati alla carta Dedicata a Te per una maggiore fruibilità. Per le famiglie con un ISEE inferiore ai 15mila euro si garantisce un accredito utile per l’acquisto di carburante o per l’abbonamento ai mezzi pubblici.
Per le mamme lavoratrici dipendenti, poi, si prevede un anno importante. Secondo la bozza della Legge di Bilancio, il progetto è quello di garantire loro uno sgravio contributivo al 100%, per un massimo di 3mila euro all’anno, senza alcun limite di reddito. Lo sgravio dipenderà dal numero di figli: per chi ne ha due durerà fino al compimento del decimo compleanno del secondogenito; per chi ne ha tre, varrà fino ai 18 anni del terzogenito.
Si chiacchiera poi anche della deduzione del 120% per i datori di lavoro che assumono under 30, persone con disabilità e donne con almeno due figli minori: anche questa sarebbe una mossa che favorirebbe molte famiglie!