Da sapere sui bonus casa e famiglia 2024: la guida completa da conoscere. Tutte le novità e le informazioni utili.
Tra gli annunci delle misure introdotte dalla nuova Legge di Bilancio 2024 sono incluse diverse misure a sostegno della famiglia, tra bonus e potenziati e introduzione di nuovi contributi. Anche se, occorre precisare, siamo ancora alla bozza della Legge di Bilancio che deve essere ancora approvata dal Parlamento e pertanto è soggetta a nuove modifiche, anche se l’impianto fondamentale dovrebbe restare quello delineato dal Governo.
L’obiettivo della Legge di Bilancio, dichiarato fin dall’inizio dal governo, è quello di aiutare le famiglie, soprattutto quelle numerose, e introdurre incentivi alla natalità in un Paese in forte crisi demografica come l’Italia. I provvedimenti della manovra vanno dunque in questo senso.
Di seguito, vi riportiamo tutte le ultime informazioni aggiornate sui bonus casa a e famiglia e contributi vari previsti dal governo con la nuova manovra finanziaria. Ricordando che ancora non c’è nulla di definitivo. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Bonus casa e famiglia 2024, la guida completa
Tra i nuovi aiuti alle famiglie, in particolare a quelle numerose, spicca il potenziamento del Bonus asilo nido. Mentre a differenza delle anticipazioni circolate nei giorni scorsi, la Legge di Bilancio non interviene sull’Assegno Unico universale, per il quale era stato annunciato un aumento del 50% a partire dal terzo figlio. Comunque, a inizio del prossimo anno, gli importi dell’Assegno Unico dovrebbero essere adeguati all’inflazione, come già previsto dalla normativa e come è successo a inizio 2023.
Come abbiamo accennato, uno degli interventi principali riguarda il Bonus nido 2024, che nella Legge di Bilancio sarà rafforzato per le famiglie con un Isee fino a 40mila euro, in cui è già presente un minore sotto i 10 anni e in cui nascerà un altro bambino dal 1° gennaio 2024. L’incremento del bonus sarà di 2.100 euro. L’importo massimo salirà dunque a 3.600 euro dai 2.500 previsti per la fascia Isee compresa tra 25mila e 40mila euro.
Una misura importante è l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori
dipendenti. La misura prevede che per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero, senza effetti sul rateo di tredicesima, sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 6 punti percentuali, a condizione che la retribuzione, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non superi l’importo mensile di 2.692 euro, al netto della tredicesima.
L’esonero viene aumentato di un altro punto percentuale per una retribuzione che non ecceda i 1.923 euro mensili, sempre al netto della tredicesima. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Una ulteriore decontribuzione è prevista a favore delle lavoratrici con figli.
Per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, le lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, avranno diritto a un esonero del cento per cento della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo, nel limite massimo di 3.000 euro all’anno, riparametrato su base mensile.
L’esonero dai contributi sarà riconosciuto in via sperimentale, sempre per lo stesso periodo, anche alle lavoratrici madri di due figli con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.
Novità per il bonus cultura per i 18enni da 500 euro, che sarà sostituito da due carte, la Carta cultura e la Carta del Merito, ognuna dal valore di 500 euro, cumulabili tra loro. La prima riconosciuta ai ragazzi che vivono in famiglie con Isee fino a 35mila euro, la seconda agli studenti che hanno ottenuto la votazione di 100 all’esame di maturità.
Bonus casa
Infine, riguardo alle agevolazioni per la casa, la Legge di Bilancio non interviene con nuove modifiche alle norme già vigenti. Rimangono, dunque, il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus, il bonus verde e il bonus barriere architettoniche, che erano già stati finanziati per un altro anno. Mentre il Superbonus che al momento è al 90% scenderà ancora, fino al 70%, come previsto.
Resta anche il Bonus Mobili, riconosciuto al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di una casa in ristrutturazione, ma diminuirà la spesa massima per cui è concesso, che passerà da 8mila a 5mila euro. Come era già previsto dalla normativa in vigore. Buone notizie, invece, per i mutui per l’acquisto della prima casa per i giovani gli under 36, con la Legge di Bilancio che ha prorogato i finanziamenti fino al 31 dicembre 2024. Agevolazione riconosciuta ai soggetti con Isee non superiore ai 40mila euro.