Il futuro della mobilità sta nelle strade elettrificate, ecco perché in Europa ci sono progetti per la loro realizzazione in breve tempo.
Dimenticatevi le colonnine di ricarica nelle piazzole di sosta o nei parcheggi, non occorrerà più perdere tempo per aspettare che la propria automobile elettrica si ricarichi. Non è un sogno ma un progetto pilota che mira a rivoluzionare completamente il modo di viaggiare. In Europa arrivano le strade elettrificate. Secondo gli esperti del settore la ricarica dinamica permetterà di percorrere lunghi tratti di strada senza la necessità di fermarsi a ricaricare i veicoli.
Lo scopo delle strade elettrificate è quello di fornire agli automobilisti un modo rapido e comodo di ricaricare i veicoli elettrici durante la guida, siano essi auto o camion. Il tutto ovviamente per rendere più fruibile l’uso delle auto elettriche. Le quali, come sappiamo, sono quelle che permettono di non usare combustibili fossili. In questo modo le auto elettriche potranno anche montare batterie più piccole. Ecco come funzionano.
Le strade elettrificate saranno presto una realtà
Guidare un veicolo elettrico per un lungo tragitto senza doversi fermare alle colonnine di ricarica sembra al momento solo un sogno, ma è destinato a diventare presto una realtà che consentirà di risparmiare tempo e denaro.
Il progetto pilota si sta concretizzando in Svezia, che sta costruendo la prima strada elettrificata permanente al mondo, che va detto è la prima del suo genere in tutto il mondo. L’autostrada trasformata sarà la E20, che collega gli hub logistici tra Hallsberg e Erebro, situata tra le tre principali città del paese, Stoccolma, Göteborg e Malmö. Questa infrastruttura permetterà di ricaricare i veicoli durante la guida, ma come?
Ci sono diversi tipi di soluzioni già testati in Svezia che è stata pioniera in questo ambito. Tra le soluzioni possibili c’è l’utilizzo di pantografi, un sistema di ricarica con bobine poste sotto l’asfalto e un altro sistema di ricarica induttivo.
Nel primo caso le linee elettriche sono aeree e consentono ai veicoli di ricaricarsi tramite un braccio connesso. Ma è una soluzione adatta solo ai mezzi pesanti come autobus o tram. Nel secondo caso la strada elettrificata è dotata di bobine di carica posizionate sotto l’asfalto e permette alle auto o ai mezzi pesanti di ricaricarsi con un braccio mobile da abbassare e da far scorrere su una sorta di rotaia.
Mentre nel terzo caso, cioè con il sistema induttivo, le auto e gli altri veicoli si ricaricano come avviene con la ricarica wireless dei telefoni cellulari. Sotto l’asfalto della strada c’è una piastra di ricarica e anche il mezzo deve essere dotato di una bobina di accumulo. In questo modo i veicoli elettrici si ricaricano mentre transitano. Il progetto è attualmente in fase di attuazione e dovrebbe essere costruito entro il 2025.
