Rumori nel condomino, c’è da fare molta attenzione: la Cassazione si è espressa

Vivere in un condominio ha i suoi pro e i suoi contro, scopriamo che cosa dice la Cassazione in merito ai rumori del condominio.

All’interno di un condominio è necessario assumere degli atteggiamenti che favoriscano la quieta convivenza. Dopotutto ci sono degli spazi in comune che vanno rispettati, delle regole ben precise oltre a quelle di buon vicinato.

Rumori in condominio
Rumori in condominio: cosa dice la legge – (Turiweb.it)

In merito ai rumori in condominio la Corte di Cassazione si è espressa. Bisogna fare particolare attenzione perché c’è il rischio di prendere multe salatissime, ma può succedere anche di peggio.

Rumori in condominio: ecco cosa può accadere

La legge ha stabilito che il rumore in condominio deve essere contenuto entro determinati limiti considerati tollerabili. A tale proposito sono individuati i decibel che definiscono un rumore tollerabile. Fermo restando che è anche un suono non particolarmente forte, ma costante e ripetitivo può essere fastidioso e va assolutamente evitato.

Rumori in condominio: come comportarsi
Multe per chi fa rumori in condominio – (Turiweb.it)

Inoltre per quanto riguarda i rumori in condominio bisogna anche rispettare determinate fasce orarie. Di notte, infatti i rumori devono essere ridotti al minimo per non disturbare il riposo degli altri residenti. Ad ogni modo in merito ai rumori condominio la legge si è espressa e bisogna prestare particolare attenzione alle sanzioni.

Se c’è un vicino di casa che produce dei rumori particolarmente fastidiosi come bisogna comportarsi? Quali sono le regole? Di recente la Cassazione è intervenuta a sanzionare un soggetto che faceva nel suo appartamento eccessivo rumore. Si trattava di uno scarico di un water eccessivamente rumoroso.

La Corte di Cassazione ha stabilito una condanna nei confronti del vicino rumoroso, che riguarda non solo il pagamento del danno patrimoniale, ma anche a svolgere tutte quelle opere e lavori per eliminare il rumore o ridurlo nei limiti di legge.  Inoltre il vicino rumoroso è stato condannato anche al risarcimento del danno biologico o danno alla salute o danneggiato. In quest’ultimo caso è compito del vicino di casa danneggiato dal rumore dimostrare, con apposita perizia medica, il danno biologico.

Ricordiamo che l’articolo 83 stabilisce il divieto di provocare rumori fastidiosi o utilizzare strumenti particolarmente rumorosi nella fascia oraria che va dalle 22:00 alle 8:00 del mattino. Questo vale anche in caso di lavori edili. Inoltre, il rumore durante il giorno, ovvero dalle 6:00 del mattino alle 22:00, deve restare entro i 5 decibel Senza considerare i rumori di fondo, che provengono dall’ambiente circostante all’abitazione.

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