Sembrano asparagi ma non è così: ecco perché dovresti provare la salicornia

Hai mai provato la salicornia? Potrebbe sembrare un asparago, ma in realtà non è così: quali sono le sue proprietà e come cucinarla.

Ad un primo sguardo potrebbero sembrare degli asparagi, ma osservando meglio non è difficile capire che si tratta di un ingrediente diverso. Hai già capito di che cosa stiamo parlando? Ebbene sì, della salicornia. Forse non l’hai mai assaggiata, eppure ci sono diversi buoni motivi per cui dovresti iniziare subito a portarla in tavola.

Perché mangiare salicornia
Perché bisognerebbe mangiare la salicornia- (Turiweb.it)

Prima, però, di scoprire quali sono tutte le sue proprietà ed i suoi benefici per la salute dell’organismo, facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire meglio che cos’è la salicornia. In pratica, si tratta di una pianta selvatica molto diffusa lungo le coste mediterranee, che cresce nei terreni sabbiosi e fangosi in prossimità dell’acqua di mare.

Essendo, come abbiamo già detto, molto simile agli asparagi è conosciuta anche con il nome di asparago di mare, anche se in realtà non ha nulla a che vedere con questo alimento, in quanto appartiene alla stessa famiglia di amaranto e quinoa. Ma vediamo ora perché anche tu faresti bene a cominciare a mangiarla.

Altro che asparagi: perché dovresti cominciare a mangiare la salicornia

Caratterizzata dal colore verde brillante e da fusti carnosi e ramificati che possono crescere fino a 40 centimetri di altezza, la salicornia è una pianta dalle foglie carnose tipica delle zone costiere. Molto simile agli asparagi, è ricca d’acqua e di fibre ed il suo consumo può comportare una serie di benefici per l’organismo.

Perché consumare salicornia
Salicornia: perché sarebbe bene cominciare a consumarla- (Turiweb.it)

Per esempio, è utile per:

  • migliorare la funzionalità intestinale in caso di stipsi, diarrea e disturbi intestinali tra cui il colon irritabile;
  • fornire un elevato apporto di proteine, per questo la sua assunzione è indicata soprattutto per chi segue una dieta vegetariana o vegana;
  • limitare l’apporto di lipidi, dal momento che ne contiene pochissimi e di ottima qualità;
  • fornire una notevole quantità di vitamine e sali minerali come sodio, potassio, magnesio e iodio;
  • fornire energie all’organismo.

Al di là degli innumerevoli benefici, la salicornia dovrebbe essere consumata con moderazione da chi soffre di pressione alta e ritenzione idrica, dato l’elevato apporto di sodio. Ad ogni modo, come si può cucinare l’asparago di mare? Il sapore amarognolo, acidulo e sapido fanno sì che prima della sua preparazione la salicornia debba essere lasciata in ammollo per 24 ore. Inoltre, si raccomanda di non aggiungere altro sale durante la cottura.

Dopo l’ammollo si potrà procedere sbollentando la pianta per pochi minuti. Una volta cotta, basterà scolarla e condirla con del succo di limone ed un filo d’olio extravergine d’oliva. In alternativa, può essere usata per preparare frittate, farinate, primi piatti, zuppe ed insalate fresche.

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