Vuoi fare attività fisica in gravidanza? Non solo il nuoto è ideale per te e per il tuo bambino, ma anche queste attività.
Essere in dolce attesa è una delle cose più belle che possano accadere nella vita di una donna. Per molte è la realizzazione di un grande sogno che piano piano prende forma. Non appena si viene a sapere di aspettare un bambino, la propria vita cambia: cambiano le esigenze, cambiano le emozioni e cambia il proprio corpo. Circa quest’ultimo aspetto, per evitare che cambi troppo e che si tenda a mettere su molto peso, ci si rivolge ad una corretta attività fisica.
Ma vi siete mai chiesti quale fosse l’attività fisica perfetta per le donne in gravidanza? Sicuramente il nuoto, e poi? Vediamo insieme in che modo una mamma in dolce attesa può fare attività fisica senza gravare sulla sua salute e su quella del suo bambino.
Sei una donna in gravidanza? Ecco le attività fisiche che puoi fare
Fare attività fisica è importantissimo ad ogni età e non solo per perdere peso come spesso si pensa. Infatti possiamo dire che qualsiasi sport riesce a mettere in moto i nostri muscoli, rendendoli forti e soprattutto elastici, preparandosi così ad affrontare qualsiasi sfida gli si ponga dinanzi. Lo stesso accade con il corpo di una donna in dolce attesa. Sicuramente fare attività fisica è importantissimo anche per non mettere su molto peso durante questi mesi, ma principalmente per rafforzare i propri muscoli.
Secondo quanto riportato da diverse esperienze e soprattutto da diversi esperti in materia, una donna gravida che fa attività fisica sentirà meno dolore durante il parto, perché i muscoli del pavimento pelvico saranno rafforzati e soprattutto molto più elastici del solito. Inoltre lo sport aumenterà la produzione di endorfine, riducendo il dolore.
Solitamente gli sport consigliati sono il nuoto e lo yoga, ma non sono gli unici. Troviamo anche il pilates, la palestra (ad esempio sala) e la camminata. Insomma, qualsiasi sport fa bene ad una donna incinta, purché non si esageri.
Bisogna tener conto sempre che non si è più solo uno, ma si condivide il tutto con un bambino nel grembo. Ciò significa che bisognerà limitare l’utilizzo di alcuni pesi in palestra, evitare esercizi a pancia in giù e soprattutto evitare attività con rischio caduta. Questa eccessiva attività, se non controllata e seguita da un personal trainer, potrebbe portare seri problemi al bambino, ad esempio ridurre l’afflusso di ossigeno al cervello e di nutrienti.
