Gli incidenti stradali causano, ogni anno, centinaia di vittime. È, in particolare una “banale” distrazione che spesso costa cara.
Sono a centinaia, ogni anno, le vittime causate dagli incidenti stradali. Una lunga scia di sangue, una strage che porta via, assai spesso, giovani vite. Tanti i motivi che possono portare al verificarsi di un incidente stradale. Alcuni sono anche errori molto banali che facciamo alla guida.
Proprio in queste settimane, per arginare i numeri che, dall’inizio dell’anno, parlano in Italia di centinaia di morti alla guida, il Governo ha attuato un giro di vite importante con l’emanazione del nuovo Codice della Strada. In particolare, su input del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, sono state inasprite le sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida.
Questo perché, negli ultimi mesi, è emersa la criminale tendenza di tanti giovani youtuber e influencer di filmarsi alla guida, mentre sfrecciano a velocità folli, in autostrada, ma anche in centri abitati. Alcuni incidenti mortali sono avvenuti, di fatto, in diretta.
Un banalissimo errore che può costare la vita alla guida
Secondo le ultime stime, l’8% degli incidenti mortali, il 14% degli incidenti con feriti e il 13% di tutti gli incidenti stradali segnalati dalla polizia sono stati segnalati come incidenti causati da distrazione. Un sondaggio, inoltre, ha rilevato che il 70% degli intervistati ha affermato che la guida distratta è un problema più grande oggi rispetto a qualche anno fa. Circa il 34% degli automobilisti afferma di aver avuto un incidente sfiorato a causa della distrazione alla guida.
L’uso del cellulare – sia per chiamare, mandare SMS, usare Internet, postare sui social media o anche girare video – è la causa più comune di guida distratta. I dispositivi elettronici sono tra le principali cause di distrazione.
Circa il 79% degli automobilisti ha ammesso di aver effettuato o ricevuto chiamate, circa il 56% degli automobilisti ha ammesso di aver letto un messaggio di testo o un’e-mail e il 74% ha ammesso di aver guardato le indicazioni stradali su uno smartphone, oltre un quarto degli automobilisti ha ammesso di aver pubblicato aggiornamenti sui social media. (28%) o scattare foto o registrare video mentre si è in viaggio (27%). Numeri inquietanti.
Anche sintonizzare la radio o il GPS, distrarsi a causa dei passeggeri, truccarsi, mangiare e bere sono alcune cause comuni di distrazione. Ma tra le altre cause di incidenti stradali un ruolo drammaticamente importante è rivestito anche da sonnolenza e stress legato al lavoro.
