Novità importanti arrivano direttamente dalle Sychelles, uno dei luoghi più studiati per quanto riguarda il futuro del pianeta.
Si stima che le prime isole appartenenti all’arcipelago delle Seychelles, oggi considerati degli autentici paradisi incontaminati nonché alcune delle mete turistiche più gettonate in assoluto, siano state visitate dall’uomo dai due a trecento anni prima di Cristo. Oggi, tuttavia, una nuova scoperta fatta da quelle parti potrebbe nuovamente cambiare la storia dell’uomo.
Periodo non proprio facilissimo per il genere umano che sta facendo i conti con il cambiamento climatico, colpa soprattutto dell’attività antropologica che ha in qualche modo scombussolato il naturale svolgimento della vita sulla terra. Le temperature elevate e l’alternanza quasi ciclica tra le alluvioni e la siccità non sta facendo bene a questo pianeta che ha bisogno di una svolta quanto prima.
Il primo passo è la riduzione dell’emissione di gas serra, tra i principali artefici del cambiamento climatico, ma la speranza è che ci sia ancora il tempo per invertire la rotta. Gli scienziati continuano a monitorare il pianeta sperando di imbattersi prima o poi in una qualche scoperta positiva. E ora che sono arrivate importanti novità proprio dalle Seychelles, i riflettori di tutto il mondo sono tornate puntare dritto sulle isola africane.
Il turismo è ormai ripartito come negli anni antecedenti alla pandemia e in alcuni casi è persino aumentato. Basta prendere d’esame le stesse Seychelles e dare un’occhiata ai suo numeri: se primi i visitatori annui ammontavano a circa 150 mila, oggi se ne registra qualcosa come 350 mila. Per questo quella magnifica landa posizionata nel bel mezzo dell’Oceano Indiano sta pensando di contingentare gli arrivi per rendere anche lo stesso turismo più sostenibile. La cosa che ha però colpito gli studiosi del cambiamento climatico, è stata la nascita di una nuova isola.
In pochi si sarebbero aspettati che in un periodo così delicato potesse spuntare quasi da un momento all’altro un nuovo paradiso terreste, invece si tratta proprio quello che in pochi mesi è successo nelle Sychelles. Da tempo gli scienziati studiano gli effetti del cambiamento climatico partendo proprio da posti del genere, Maldive incluse, e i risultati emersi negli ultimi anni non hanno portato nulla di positivo. Pare infatti che le ultime notizie riguardassero soprattutto l’aumento di uragani, piogge, l’abbattimento della barriera corallina e l’innalzamento delle acque.
Ora, però, è stata fatta una scoperta assolutamente in controtendenza rispetto alle ultime stime. Tutto è iniziato nel 2016 quando, dalle parti di Farquhar, è emersa una lingua di terra che negli anni è cresciuta fino a diventare un’atollo a tutti gli effetti. I ricercatori sono rimasti sbalorditi nel confermare che oggi si tratta di una vera e propria isola che è già stata colonizzata da piante e animali. Insomma, apparentemente un piccolo sospiro di sollievo per il genere umano che può così continuare a coltivare le proprie speranze per un futuro migliore.
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