Due ospedali italiani sono nella classifica dei dieci migliori al mondo. I loro nomi probabilmente non li hai mai sentiti neanche nominare.
Uno dei pregi dell’Italia, quando ne parliamo a qualcuno che non la conosce o non ci vive, è la sanità. Per quanto a volte sia lenta e la polemiche imperversino anche in questo ambito, la gratuità di molti servizi anche specializzati e costosi, l’alto grado di specializzazione dei medici con cui si viene in contatto e il sistema in generale sono solo alcuni dei vanti della sanità italiana che, a differenza di quelle privatizzate come quella americana, cura tutti senza distinzioni di reddito.
L’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali, nel suo ultimo Piano nazionale esiti, ha scandagliato l’attività di 1400 ospedali pubblici e privati sul territorio italiano, per capire quali strutture si distinguano per qualità ed eccellenza. Ecco quindi quali sono i due ospedali sul podio: scoprili subito.
I due ospedali italiani eccellenza nel mondo
Partendo dall’area chirurgica oncologica, l’Agenzia Nazionale ha voluto individuare gli ospedali con almeno 135 interventi annui per il tumore maligno alla mammella, almeno 85 per il tumore al polmone e almeno 45 per quello al colon. Le quattro strutture che sono spiccate sono l’Ospedale di Mestre, l’Aou di Padova, lo Stabilimento Umberto I – G.M. Lancisi di Ancona e il Policlinico Gemelli di Roma. Nel settore dell’area cardiovascolare, invece, l’unica che raggiunge un livello molto alto è l’Aou Careggi di Firenze.
Tra tutti, però, spiccano due strutture come i migliori ospedali italiani nella cura dei cittadini. Si tratta, insospettabilmente, dell’Istituto Humanitas di Rozzano a Milano e dell’azienda ospedaliera universitaria delle Marche. Questi due ospedali hanno ottenuto giudizi molto alti in ognuna delle sei aree cliniche indagate. Terzo classificato l’Humanitas Gavazzeni di Bergamo, seguito dall’Humanitas Mater Domini di Castellanza, a Varese.
In particolare, delle 331 strutture prese in analisi, solo l’Istituto Humanitas di Rozzano ha ottenuto solo ed esclusivamente voti alti mentre, tra le strutture pubbliche, si è distinta come abbiamo detto l’azienda ospedaliero-universitaria delle Marche. Menzione a parte per quanto riguarda le strutture con proporzioni più elevate di angioplastica eseguita tempestivamente per quanto riguarda gli infarti, tra cui spicca in prima posizione la Casa di Cura di Lecce. Insomma, sebbene la sanità italiana abbia di certo qualche difficoltà, non si può negare che ci garantisca sempre strutture all’avanguardia e cure eccezionali.