Non commettere errori: con queste dritte farai un curriculum vitae perfetto | Tutti vorranno assumerti

Se devi sistemare il tuo curriculum vitae perché desideri cambiare lavoro, ecco cosa devi fare e soprattutto quali errori non devi commettere.

Avere un buon curriculum vitae è fondamentale. Questo documento, di fatto, riassume in una o due pagine tutte le esperienze formative e professionali di chi lo compila. Si indicano quindi la propria posizione lavorativa attuale e tutte quelle passate, indicando la mansione e il periodo nella quale la si è svolta. Si aggiungono poi dettagli relativi all’istruzione ricevuta, alle proprie passioni e alle proprie conoscenze ulteriori, soprattutto linguistiche e tecnologiche. Ecco però gli errori da non fare.

Ecco come fare un curriculum vitae perfetto
Ecco come fare un curriculum vitae perfetto: non sbagliare- (Turiweb.it)

Nel mondo di oggi, la maggior parte dei curriculum vitae viene inviata tramite e-mail o con i servizi web di ricerca del lavoro. In questo modo, per quanto comodo, viene a mancare quel primo contatto umano che invece era necessario con la consegna a mano del proprio curriculum vitae. Ecco quindi come dev’essere fatto un buon CV per essere funzionale: ci sono errori da non fare mai.

Curriculum vitae, fallo così: non sbaglierai più

Innanzitutto, è fondamentale capire per chi lo si sta facendo. Quando ci si vuole candidare in una determinata posizione lavorativa, si deve capire cos’è che i recruiter vogliono: preferiscono un formato standard o uno europeo, ad esempio? Informatevi ed agite di conseguenza, mettendo in primo piano nel vostro CV le competenze che più si avvicinano alle richieste dell’azienda per la quale state mandando il documento.

Ecco come fare un curriculum vitae perfetto
Ecco come fare un curriculum vitae perfetto: non sbagliare- (Turiweb.it)

Un buon curriculum vitae dev’essere poi ordinato e pulito: le aree devono essere distinte l’una dall’altra, così che tutte le informazioni saltino subito all’occhio e non costringano il recruiter a leggere pagine e pagine solo per capire l’età del candidato. Anche il linguaggio è importante, che dev’essere semplice e fluido: la lettura dev’essere scorrevole, perché il recruiter ha poco tempo per questa selezione e non possiamo fargliene perdere, o scarterà direttamente il nostro CV.

Indispensabile quindi la lunghezza: stila un curriculum vitae di un foglio, massimo due. In questo modo, sarai costretto a mettere solo le informazioni principali e quindi ti informerai su cosa desidera trovare l’azienda nel proprio candidato ideale. Anche l’onestà è fondamentale, soprattutto perché se il curriculum colpirà chi sta facendo le selezioni verrai poi chiamato per un colloquio e, in questa fase, eventuali bugie potrebbero saltare subito all’occhio. Infine gli hobby, da non omettere mai: siamo lavoratori, sì, ma anche persone.

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