Se state per prendere un volo e vorreste portare con voi del cibo da casa, ecco tutto quello che dovete sapere per non sbagliare.
Dopo gli anni della pandemia, durante i quali i voli e i viaggi si sono ridotti all’osso, ora negli ultimi mesi il traffico aereo è tornato ad essere consistente e tutti hanno ricominciato a fare quei piccoli o lunghi viaggetti che da tempo sognavano di poter fare. Chi viaggia spesso con l’aereo conosce alla perfezione tutte le regole a riguardo, eppure c’è un tema che è sempre oggetto di dibattito: il cibo portato direttamente da casa.
Sono varie le situazioni nelle quali potrebbe essere utile o necessario portarsi del cibo da casa anche in aereo. Si pensi a chi ha bambini piccoli, per i quali servono preparazioni specifiche o con i quali è utile avere sempre a portata di mano merendine e snack vari, soprattutto durante i viaggi lunghi. Inoltre, soprattutto in Italia, è tradizione che quando si lascia la propria terra natale e si parte verso la città nella quale ci si è trasferiti per lavoro si porti con sé un po’ di prelibatezze del luogo. Ecco quindi cosa c’è da sapere in merito al portarsi in aereo del cibo.
Portare con sé del cibo anche in aereo? Le regole
Per quanto ogni aeroporto abbia i propri schemi di sicurezza, finalizzati a tenere al sicuro ogni viaggiatore e ogni lavoratore, ci sono delle regole generali che valgono pressoché ovunque. Per quanto riguarda il cibo, ad esempio, è importante sapere che assolutamente vietati sono tutti i liquidi come acqua, succhi, bevande gassate e così via: questi non devono superare la quantità di 100 ml e devono essere contenuti in un sacchetto o in una borsa di plastica trasparente.
Per quanto riguarda invece il cibo solido, è possibile portare con sé da casa e quindi farli passare al check-in e ai controlli al gate panini imbottiti, pizza e focaccia, caramelle e dolciumi vari, cibi confezionati solidi, cereali, spezie, polveri e aromi, formaggi cremosi nella quantità massima di 100 ml, formaggi solidi, cracker e brioches, carne e pesce ben sigillati e frutta e verdura all’interno dei voli domestici entro i confini UE.
Per quanto riguarda i cibi dei bambini, invece, latte materno e pappe non sono soggetti alle limitazioni di 100 ml: in ogni caso, però, si consiglia di contattare il servizio clienti dell’aeroporto prima della partenza per togliersi ogni dubbio ed evitare spiacevoli inconvenienti.