Di questi tempi sempre più persone pensano di chiedere un prestito. Ma è possibile chiederlo cercando di risparmiare sugli interessi?
Negli ultimi tempi i prezzi sono sempre più alti a causa dell’inflazione e degli stipendi che non crescono e quindi non compensano l’aumento del costo della vita. Questa situazione pone chi ha la necessità di richiedere un prestito personale nella condizione di dover pagare interessi molto alti.
Che sia per comprare un’auto o ristrutturare casa, per consolidare i propri debiti o semplicemente per avere liquidità aggiuntiva, chiedere e ottenere un prestito oggi costa caro. Da qui, la necessità di comprendere come risparmiare. Di seguito, riporteremo alcuni consigli utili che possono aiutarti a pagare di meno sugli interessi dei prestiti.
Come risparmiare sui prestiti
Il primo consiglio che ti do è quello di richiedere importi bassi. Come abbiamo già visto, i motivi per richiedere un prestito possono essere i più disparati. Facendo un esempio pratico, chi ha ottenuto 10.000 euro attraverso un prestito personale della durata di cinque anni a inizio anno, al termine dei pagamenti avrà pagato circa 2.300 euro tra interessi e altri costi.
Chi ha aperto un prestito con le stesse caratteristiche ma a gennaio 2022, invece, si ritroverà a pagare circa 1.760 euro di interesse. Per questo motivo si registrano degli importi più bassi sui prestiti personali ottenuti dall’inizio dell’anno.
Un secondo consiglio è quello di scegliere un prestito online che spesso ha condizioni molto convenienti. Stando a quanto riportato da Banca d’Italia, i tassi di interesse pagati sui prestiti ammontano in media all’11,96%. I tassi medi sui prestiti richiesti online, invece, viaggiano su una media del 9,40%, un risparmio considerevole.
Il vantaggio di chiedere prestiti personali online non sta solo nel ritrovarsi a pagare meno interessi. Inoltre confrontare le caratteristiche e i tassi delle varie offerte è fondamentale per risparmiare sul prestito personale. Come terzo consiglio bisogna valutare la convenienza.
Stando attenti che l’importo e la durata dei diversi preventivi siano identici occorrerà osservare i livelli di TAN e TAEG. Il Tan è il tasso di interesse annuale applicato dal chi presta sul denaro prestato e indica quanti interessi saranno pagati ogni anno sul prestito. Il Taeg, invece, è un indicatore del costo totale del prestito poiché comprende tutte le spese accessorie collegate al finanziamento, come le commissioni di istruttoria, gli oneri fiscali, le polizze assicurative e altre eventuali spese connesse al prestito.