I formaggi vengono ormai classificati come un alimento da cui stare alla larga. Ma fanno male davvero? Scopriamolo.
Non tutti i tipo di formaggio, a quanto pare, sono da demonizzare. Alcuni rappresentano un’importante fonte di calcio, di vitamine e non solo.
Scopriamo quali sono i formaggi che fanno meno male e quelli che invece dovremmo consumare solo sporadicamente per non danneggiare il nostro sistema cardio circolatorio.
Formaggi, quali fanno meno male e quali mangiare meno spesso
Oggi i formaggi sono tutti demonizzati, ed etichettati come alimenti ricchi di grassi, e capaci di far aumentare i livelli di colesterolo nel sangue. I formaggi in verità non vengono mai inseriti tra gli alimenti cosiddetti healthy, o sani, volendo usare una parola italiana. Ma qual è la verità? Cerchiamo di fare chiarezza.
Il formaggio di per sé è un alimento ricco di grassi, ma anche ricco di calcio, prezioso per la salute delle ossa, di fosforo, di proteine, di vitamine e anche di altri sali minerali che fanno molto bene all’organismo. Tuttavia è importante sapere che i formaggi non sono tutti uguali, ma sono divisi in freschi e stagionati. I formaggi stagionati vengono sottoposti a un diverso procedimento di fermentazione, e sono più ricchi di sale, tanto è vero che vengono conservati molto più a lungo.
Mentre i formaggi freschi sono soggetti a una deperimento molto più rapido e hanno infatti una scadenza ravvicinata rispetto alla data di produzione. Tra questi i più noti sono la Mozzarella, la Ricotta di pecora, di capra, di bufala, la Robiola, lo Stracchino, la Crescenza, il Caprino. Oltre a questi ce ne sono altri, definiti magri, che garantiscono un apporto calorico relativamente basso a dispetto dei nutrienti contenuti.
Effettivamente i formaggi stagionati non sono un toccasana per chi vuole seguire un regime alimentare ipocalorico, e nemmeno per chi ha il colesterolo alto. In conclusione per seguire una dieta bilanciata, senza rinunciare ai formaggi, si dovrebbe tentare di consumare prettamente formaggi freschi e magri, come ad esempio i Fiocchi di latte, che contengono circa 98 calorie ogni cento grammi, il Formaggio spalmabile light, che presenta circa 160 kcal per 100 grammi, il Quark, prodotto dal latte vaccino pastorizzato, che apporta invece circa 159 kcal ogni 100 grammi, la Ricotta di mucca, che contiene solo 149 ogni cento grammi o il Quartirolo, che invece contiene circa 297 Kcal per 100 grammi. Per altro i formaggi freschi magri hanno un forte potere saziante e danno molta energia, dunque possono aiutare a seguire un regime alimentare ipocalorico.
