Può un biscotto artigianale contribuire alla valorizzazione di un intero territorio? A quanto pare sì: la Puglia ne è un esempio.
Così come tante altre regioni appartenenti alle aree limitrofe, anche la Puglia ha deciso di trarre valore dai suoi prodotti locali. In questo caso, nello specifico, parleremo di come un biscotto fatto artigianalmente sia in grado di valorizzare le coltivazioni autoctone del loro luogo d’origine.
La forte industrializzazione delle regioni appartenenti al Meridione ha messo in ginocchio numerose attività. Fortunatamente però, in giro per l’Italia si possono ancora trovare entusiasmanti storie di rivalsa, sia economica che culturale da un certo punto di vista.
Questo dolce pugliese è meraviglioso
Quello di cui parleremo a breve, per quanto il titolo di cui sopra possa suggerire il contrario, non è affatto un semplice dolce pugliese. Si tratta bensì di un prodotto tipico estremamente curato, le cui ragioni di esistenza sono prima di tutto parte di un fattore culturale. Proveniente dal territorio di Ceglie Messapica, comune pugliese in provincia di Brindisi, questo biscotto ha una duplice funzione.
Prima di tutto, voler estendere i prodotti pugliesi ad un target di pubblico sempre più ampio. In secondo luogo, dare valore alle coltivazioni che si focalizzano su mandorle, ciliegie e viticolture, che a causa dell’industrializzazione hanno perso rilevanza col passare del tempo. Il cosiddetto “biscotto cegliese” non è solamente un peccato di gola, ma anche un peccato di occhio a quanto pare.
La tradizione pugliese impone ai suoi praticanti che questo biscotto venga realizzato solo ed esclusivamente con prodotti locali. Questo, sia per questioni legate al tradizionalismo che alla qualità dello stesso biscotto, che in caso di produzione industriale perderebbe certamente il suo smalto dal punto di vista alimentare. Il dolce in questione viene preparato a base dei seguenti ingredienti:
- Mandorle
- Ciliegie
- Uva
Il resto si unisce in una deliziosa pasta con un gusto inconfondibile. Non tutti sanno che questo biscotto tipico, è talmente prezioso per la Puglia da essere addirittura sotto tutela di un Consorzio dedicato. Ogni tot di tempo, infatti, l’ente in questione si dedica a riunire i principali produttori locali per attuare piani e strategie volte alla diffusione del prodotto. Un lavoro davvero corposo e costante in termini divulgativi, ma che ripaga ogni singolo sforzo a qualsiasi evento venga proposto. Sia su scala locale che su scala nazionale.