Le castagne costano tanto ma cosa si nasconde dietro prezzi così alti? Ci sono diversi fattori, motivi che probabilmente non si conoscono.
Da nord a sud, tutta l’Italia l’inverno ama le castagne arrostite. Il loro profumo invade le città grazie ai venditori ambulanti, e quell’odore che sa d’inverno inebria le vie del centro allietando le giornate lavorative ricordandoci dell’arrivo delle feste natalizie. Anche nel caso in cui non si è soliti amare i giorni di festività, l’inverno ha comunque il suo incanto, con la neve, e le pietanze calde che con il freddo glaciale diventano un ottimo momento di condivisione e socialità.
Le caldarroste sono sicuramente un cibo che mette d’accordo tutti: da mangiare mentre si passeggia in centro, oppure sul divano sotto la coperta, al fianco al camino. Rappresentano inoltre il vero e proprio street food più vicino in assoluto alla nostra cultura: in tutte le città, soprattutto nel weekend, c’è almeno un banchetto di caldarroste che inebria l’aria.
Negli ultimi anni la castagna è arrivata a toccare prezzi alle stelle, fino ai 7 euro al kg, ma perché è così cara? In realtà le ragioni che si nascondono dietro questi prezzi folli sono tante e le più disparate, ma non tutti si sono mai soffermati sui perché.
Perché le castagne hanno questi prezzi spropositati? Anche se il prezzo aumenta, gli italiani continuano a comprarle
Prima di tutto c’è da sottolineare che non tutti i rivenditori utilizzano il dosatore per stabilire il prezzo esatto, danno il cono con un prezzo standard, questo porta a un’ovvia maggiorazione del prezzo reale che si può invece trovare al supermercato. Poi c’è da anche da specificare che lo stesso venditore ambulante ha diversi costi da sostenere perché anche solo il banchetto a norma con la brace ha un costo molto elevato.
Passando poi alle mere logiche di marketing, le castagne costano semplicemente perché la richiesta è tantissima: aumenta la domanda, aumenta il prezzo; cala la domanda, cala il prezzo. Essendo così amate da tutti, i supermercati non fanno in tempo ad acquistare gli stock che sono già finite.
Considerando il fatto che la raccolta è particolarmente insidiosa in quanto sono piccole e racchiuse nel loro riccio, è difficile stare al passo con la richiesta: automaticamente il prezzo si alza perché tanto anche se arrivassero a 10 euro (per ipotesi) diminuirà la quantità d’acquisto, ma le persone continueranno a comprarle.
A tutto ciò, si aggiunge anche il fatto che in particolari anni si è temuto per la raccolta per via della scarsità legata al parassita Cinipide Galligeno, il quale ammala i castagni che a loro volta non riescono a dare i frutti. Questi parassiti sono difficili da debellare e in alcuni anni si espandono nei castagneti, motivo per cui la raccolta cala e il prezzo aumenta perché c’è difficolta di reperimento.