Siete fan di Halloween? Potreste partecipare ad una festività tradizionale che ha qualcosa in comune con la festa delle zucche.
Si sta avvicinando uno dei periodi più attesi della stagione autunnale e del mese di ottobre: la festività di Halloween. Tutti gli appassionati non vedono l’ora di travestirsi, addobbare la propria casa e organizzare feste a tema oppure andare in giro a fare “dolcetto o scherzetto”. Forse non tutti sanno che in una particolare località dell’Italia meridionale, Halloween si festeggia in un modo del tutto particolare. Dunque, se siete realmente fan di Halloween e volete trascorrerlo in un modo completamente diverso dal solito, leggete con attenzione questo articolo.
Nel comune italiano di Orsara di Puglia, un piccolo paese di 2000 abitanti in provincia di Foggia, si celebra una festa tradizionale antichissima il 1° di novembre: “Fucacoste e cocce priatorje”, che nel dialetto locale significa “Falò e teste del purgatorio”.
Questa festa è, ovviamente, dedicata al culto e al ricordo dei defunti e, nella notte del primo giorno del mese di novembre, vengono accesi diverse decine di falò all’interno del territorio comunale. Inoltre, per le strade della città vengono disposte ed esibite centinaia di zucche intagliate con aspetto umano e che vengono illuminate ponendo al loro interno alcuni lumini.
Nonostante l’usanza dell’intaglio delle zucche antropomorfe, questa festa tradizionale pugliese, ovviamente, non ha molto in comune con Halloween. “Fucacoste e cocce priatorje” possiede, infatti, un significato completamente diverso e non ha nulla a che fare con streghe, fantasmi o demoni e né tantomeno con il rituale del “dolcetto e scherzetto”. Tuttavia, il comune e la festa sono diventate ormai mete turistiche di turisti interessati.
“Fucacoste e cocce priatorje”, un paese addobbato da zucche antropomorfe
Nei prossimi giorni, l’amministrazione comunale di Orsara di Puglia comunicherà il programma dettagliato della festa tradizionale “Fucacoste e cocce priatorje”. Tuttavia, una delle poche notizie che già di conoscono sono quelle che alle ore 19 del 1° novembre, al rintocco delle campane della Chiesa madre, verranno accesi i falò, ma già dalla prima mattina il piccolo paese sarà completamente addobbato dalle zucche antropomorfe. Inoltre, il comune pugliese ha pensato di scrivere una serie di 10 indicazioni e consigli per tutti i turisti che vogliono arrivare in paese per festeggiare la ricorrenza.
Una delle segnalazioni del comune consiglia ai turisti di arrivare ad Orsara di Puglia già fin dal mattino per godere al meglio e appieno dei momenti già significativi della festa. Se si è impossibilitati, in alternativa si potrà arrivare nel primo pomeriggio oppure la sera precedente e pernottare in un albergo.
Questo, in particolare, permetterà di evitare i probabili disagi dovuti al grande afflusso di automobili e persone che si concentra nelle ore pomeridiane e serali dell’1 novembre. Inoltre, durante la mattinata del 1° novembre, sarà possibile far partecipare i propri figli ai laboratori dedicati all’intaglio delle zucche.
Infine, si deve tenere presente che la festa tradizionale “Fucacoste e cocce priatorje”. si svolge in ogni angolo del paese. Il consiglio più importante è quello di, in un primo momento, visitare tutto il centro storico di Orsara di Puglia, anche e soprattutto la parte più antica, e, successivamente, soffermarsi ad ammirare l’atmosfera che si creata dalle zucche intagliate, illuminate e disposte nelle piazze, nelle vie e nei vicoli.