Avresti mai immaginato di poter acquistare una casa a solo 1 euro? In questo posto della Puglia è possibile.
Comprare una casa con solo 1 euro? Si, è possibile e non si tratta di uno scherzo. Il progetto case a 1 euro ha radici molto profonde: si tratta di una iniziativa nata originariamente in un piccolo paese siciliano, con l’obiettivo di ripopolare zone d’Italia ormai sempre più desolate. Questo progetto prende forma dall’idea che il patrimonio immobiliare abbandonato deve essere considerato come una risorsa per lo sviluppo culturale.
L’iniziativa ha scaturito molto interesse e successo soprattutto negli ultimi anni. I Comuni che aderiscono sono diffusi in tutta Italia e hanno una caratteristica in comune: si tratta di borghi o paesi quasi del tutto abbandonati e disabitati. I privati cedono la casa al Comune, e in un secondo momento, viene pubblicato il bando con l’elenco di tutte le abitazioni in vendita al prezzo simbolico di 1 euro.
Attenzione però: gli immobili vengono acquistati in uno stato quasi pericolante e, per questo motivo, il proprietario ha l’obbligo di ristrutturarlo. Prima di procedere all’acquisto bisogna valutare con attenzione i vantaggi e gli svantaggi che conseguono all’adesione di questo progetto e se si dispone della somma necessaria per rinnovare l’immobile e renderlo agibile.
L’iniziativa case a 1 euro ha raggiunto anche la regione Puglia, in uno dei suoi capoluoghi di provincia più noti: Taranto. Fino al 31 ottobre, infatti, tutti coloro che sono interessati a spostare nel capoluogo la propria residenza, potranno partecipare al III bando per aggiudicarsi tre nuove residenze immobiliare nel centro storico della città, al prezzo simbolico di un euro.
Come sempre, l’obiettivo principale è quello di riqualificare e ripopolare quella che è conosciuta come la Città Vecchia di Taranto, ovvero il vero centro storico della città, la zona più antica. La prima residenza, di 188m2, si trova a Postierla Immacolata e ricongiunge Via Duomo a via Di Mezzo, due importanti strade della città. Il Lotto 2 ha una superficie complessiva di 255 m2 e si trova invece a Via Paiesiello, mentre, il terzo lotto vanta una superficie di ben 600 m2 e si trova a Vico Serafico.
Come già detto, tutte le residenze proposte, necessitano di una ristrutturazione obbligatoria in quanto si tratta di strutture estremamente compromesse e non agibili. Lo scopo principale è quello di venderle e, grazie all’opera di ristrutturazione dei potenziali acquirenti, donare un aspetto nuovo al centro storico della città dove, la presenza di strutture del genere, è elevata.
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