Cosa succede nel sangue delle persone che arrivano a vivere fino a cento anni? Ecco la clamorosa scoperta che è stata fatta.
Chi di noi non vorrebbe bere un elisir di lunga vita per poter arrivare a vivere il più a lungo possibile Un tempo era a dir poco un’impresa riuscire a superare una certa soglia d’età, un’età che oggi è abbastanza normale da raggiungere. Parliamo di pochi decenni fa, in effetti. Nel giro di pochi anni infatti, la medicina ha fatto enormi passi avanti e con le sue scoperte sorprendenti è stata in grado di stravolgere in modo radicale la nostra vita e ci ha consentito di allungare di molto la nostra età biologica.
Da cosa dipende questo cambiamento? Di certo dal fatto che al giorno d’oggi è possibile curare e anche prevenire molte malattie che un tempo risultavano essere fatali. Anche gli stati influenzali possono essere curati e questo ha contribuito a raggiungere facilmente una certa soglia d’età. Oggi la vecchiaia non è più una chimera o una meta lontana e impossibile da raggiungere e anzi potremmo dire quasi che le persone anziane sono più di quelle giovani su una scala generale. A proposito, è stata fatta una scoperta sorprendente sul sangue dei centenari.
Cosa è stato scoperto sul sangue delle persone centenarie?
Oggi si può assistere ad un fenomeno incredibile: molte persone riescono a raggiungere i cento anni di età e i casi che vengono registrati sembrano essere sempre più in aumento. Tutti noi ci chiediamo cosa possa nascondersi dietro questo evento eccezionale. Quali sono le cause che possono determinare l’allungarsi della vita fino ad un punto tale? E soprattutto come si può arrivare a raggiungere una simile età biologica?
In effetti sono veramente tanti gli interrogativi che continuiamo a porci e che non trovano alcuna risposta. Pertanto la scienza sta proseguendo a studiare questi casi e in base alle ricerche che nel corso del tempo sono state compiute, potremmo dire ora con certezza che cosa accade nel sangue delle persone centenarie.
Sarebbero stati dunque analizzati dei biomarcatori in comune fra la percentuale del glucosio e quella del colesterolo. Sembra che chi riesce a raggiungere i cento anni di età abbia una minore percentuale di acido urico, glucosio e creatinina. Ma non è finita qui, perché sarebbe stato rilevato un collegamento importante tra lo stato del metabolismo, lo stile alimentare, la funzione dei reni e del fegato e la capacità di vivere più a lungo.