Vi è la possibilità di mantenere la garanzia dello Stato anche in casa di surroga del mutuo sulla prima casa? Attenzione al dettaglio.
Si tratta di una questione delicata e che deve essere valutata con un certo grado di approfondimento e fa capo alla surroga del mutuo. Una procedura che all’apparenza può sembrare molto semplice ma che deve tener conto di molteplici variabili per poter essere concretizzata.
Una di queste riguarda il rischio o meno di perdere la garanzia dello Stato, quella legata al fondo Gasparrini e relativa all’acquisto della prima casa. Ma facciamo un passo indietro.
Garanzia dello Stato, cosa succede in caso di surroga del mutuo? La procedura da conoscere
Il dubbio riguarda proprio chi ha stipulato un mutuo al 100% e, ad un certo punto decida di richiedere la surroga ad un altro istituto bancario. La domanda che si pongono in molti è se questo sia possibile e se si rischi in tal modo, ovvero sfruttando la portabilità del mutuo oggi possibile, di perdere la garanzia dello stato.
La possibilità di mantenere la garanzia in caso di surroga è confermata: lo specifica chiaramente il Manuale utente del fondo prima casa sul quale sono riportate tutte le istruzioni per concretizzare questa procedura. La nuova banca, dunque, può concedere la medesima garanzia del fondo sul mutuo della prima abitazione, però non vi è l’obbligo a farlo da parte sua.
In altre parole, da parte del nuovo istituto finanziatore vi è discrezionalità da questo punto di vista. Sulle istruzioni si legge che il soggetto finanziatore che ha ricevuto la richiesta di surroga dovrà utilizzare l’apposita voce di menù “portabilità” per l’apertura della pratica. Qualora la banca dovesse negare questa opzione è possibile che l’istituto non aderisca all’iniziativa del Fondo. Pertanto è bene rivolgersi, in caso di surroga, ad uno degli istituti che concedono mutui anche consentendo di sfruttare questa garanzia.
L’elenco di tutte le banche e degli intermediari aderenti si può trovare facilmente nella sezione riguardante il Fondo prima casa istituito con la legge del 27 dicembre 2013 (n,147, art,1 comma 48, lett. c) presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze oppure sul sito di Consap che si occupa, tra le altre cose anche della scrupolosa e dettagliata valutazione di tutti requisiti per le domande arrivate dai finanziatori e della gestione del fondo.