Il nome del centrocampista torna a circolare, ora Allegri potrebbe chiederlo come rinforzo per la prossima sessione di mercato.
La clamorosa indiscrezione arriva dalla Spagna: la Juventus è pronta all’affondo per portare a Torino un centrocampista di grande valore. Il suo nome era finito nella lista del direttore sportivo Cristiano Giuntoli in estate, poi non se n’è fatto più nulla. Ora pare che i bianconeri possano concludere l’affare nella prossima sessione di mercato, ovvero quella di gennaio.
La cifra richiesta dal Bayern Monaco però non è esattamente la stessa che la società ha in mente, il club non ha intenzione di cederlo per meno di 50 milioni di euro. Non è detto che con un’intelligente manovra di convincimento non si possa arrivare a dama, avviare i contatti con i tedeschi intanto è il primo step.
La Juventus pensa già al mercato di gennaio, Giuntoli: “Saremo vigili e attenti”
Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, è già al lavoro sui possibili rinforzi da piazzare nel mercato di gennaio. Proprio delle operazioni che si stanno pianificando in queste settimane ha parlato al Festival dello Sport di Trento. I media spagnoli intanto hanno ritirato fuori il nome di un centrocampista del Bayern Monaco come possibile colpo invernale.
Non si tratta di un’operazione semplice, è chiaro. Soprattutto considerato che per Leon Goretzka i tedeschi spareranno alto, con l’idea di ottenere il massimo dalla cessione. Parliamo di una valutazione di circa 50 milioni dei euro che la Juventus, almeno per il momento, non ha intenzione di spendere. Il calciatore era finito nel mirino del ds già in estate ma finora è rimasto solamente una fantasia.
“Vediamo se ci sarà qualche opportunità, non è mai facile il mercato invernale. Non posso promettere niente al momento, se non che rimarremo vigili e attenti”, ha sottolineato Giuntoli nel suo intervento e poi sulla rosa a disposizione ha aggiunto: “Pensiamo di avere giocatori di grande livello e vogliamo provare a crescere assieme a loro. Il calcio moderno fa bruciare le tappe a volte, credo che invece serva pazienza. Dobbiamo permettere ai calciatori di esprimersi, senza pressione. È questo tipo di atteggiamento che porta risultati”.