Il conseguimento della laurea triennale può aprire fin da subito le porte del mondo del lavoro: basta concentrarsi su questi settori.
Non tutte le persone che si iscrivono all’università hanno intenzione di andare oltre la laurea triennale. Questo titolo può garantire di trovare subito un’occupazione anche se c’è il pensiero diffuso che da solo non basti a trovare lavoro. Se si rivolge lo sguardo ad alcuni e specifici settori si potrebbe però cambiare idea.
Raggiungere la laurea triennale comporta sempre focalizzarsi per circa 4 anni sullo studio. Nonostante questo titolo sia bistrattato permette comunque di avere un’alta possibilità di trovare un lavoro in tempi abbastanza celeri. Come spesso accade gran parte lo realizza l’ambito in cui si consegue la laurea.
Tutto quindi ruota attorno alla scelta del percorso per poi vedere la strada quasi spianata verso il lavoro che si desidera. Il quadro chiaro della situazione e dei guadagni più alti in Italia ci viene fornito da Almalaurea grazie all’elaborazione degli ultimi dati in merito alle occupazioni trovate ad un anno dalla laurea.
Quale lavoro si trova più facilmente con una laurea triennale: l’analisi
L’elaborazione condotta da Almalaurea porta alla luce determinati settori che grazie alla laurea triennale aprono una strada verso il mondo del lavoro. I settori emersi durante questa analisi sono meno di cinque: Professioni Sanitarie, Scienze giuridiche, Informatica e Educazione/Formazione.
Per chi consegue una laurea in Professioni Sanitarie sa che ha buone opportunità di trovare subito lavoro. Ad un anno dal titolo infatti sono stati 7 su 10 gli studenti che hanno trovato una sistemazione stabile. Sommando con chi ha deciso di proseguire gli studi come studente lavoratore si arriva al 75,5% dei laureati triennali chiamati a mettere subito in campo quanto appreso. Per quanto riguarda lo stipendio si ha una media mensile netta di 1.559 euro contro la media nazionale di 1.332 euro per i laureati di primo livello e di 1.366 euro per quelli di secondo livello.
Le opportunità di lavoro possono emergere anche con una laurea triennale in scienze giuridiche. Ad un anno dal titolo oltre il 60% degli studenti ha trovato un’occupazione. Per avere una crescita professionale maggiore circa il 14,6% ha proseguito gli studi mentre il 45,8% si è fermato alla triennale. Rispetto alle Professioni Sanitarie lo stipendio diminuisce di 200 euro, arrivando a 1.322 euro.
Dopo Scienze Giuridiche troviamo le lauree in Informatica/Tecnologie IT con il 59,1% ed Educazione/Formazione con il 58%. Anche in questo caso solo pochi che si concentrano solo sul lavoro. Nel primo caso il 17,7% ha proseguito gli studi mentre il 41,4% si è fermato; nel secondo lavora il 34,5% contro il 23,5% che ha proseguito con un corso di laurea di livello superiore. Sullo stipendio il settore informatico si presenta come uno dei migliori con un netto al mese di 1.426 euro.