Autunno vuol dire ‘funghi’: attenzione però, solo così non correrai alcun rischio

In autunno tante persone amano andare per boschi in cerca di funghi. Ma come si fa a evitare danni?

L’autunno è la stagione del foliage con i suoi incredibili colori e della caccia ai funghi. Si tratta di un hobby per tanta gente che organizza spedizioni in compagnia o da soli. Ma come fare per essere sicuri di non avere brutte sorprese?

Funghi: i consigli per non rischiare la vita
funghi: come trovare quelli buoni- (Turiweb.it)

Ottobre non è fatto solo di castagne ma anche dei buonissimi funghi. Questi infatti aiutano persino a rafforzare il nostro sistema immunitario tutelandoci dai vari acciacchi di questo periodo. Bisogna ricordare che per portare avanti l’attività di raccolta funghi occorre avere il tesserino.

Inoltre occorre verificare eventuali restrizioni. Raccogliere funghi va fatto in un certo modo sempre nel rispetto della natura e dunque del terreno ma anche delle varie specie di funghi, anche quelli velenosi. Ma come si deve procedere per non correre rischi? Ecco tutti i consigli necessari.

Funghi: è sempre bene fare attenzione

L’autunno porta con sé i primi freddi ma anche tante prelibatezze. In alcune case si cucina la succulenta polenta e cosa va a braccetto con questa pietanza?

Funghi: come sapere se sono buoni o no
funghi: tutti i consigli per riconoscere quelli mangiabili- (Turiweb.it)

Sicuramente i funghi. Solo in Europa ci sono 50 mila specie. Ogni anno nel vecchio continente ci sono 10 mila intossicazioni per questo motivo con 200 morti. Come evitare questo potenziale dramma? Innanzitutto quando non si conosce la commestibilità di un fungo è meglio non mangiarlo. Gli esperti consigliano di non mangiare qualsiasi varietà di fungo che non sia stata identificata per tre volte nel bosco. Ogni identificazione poi deve essere convalidata da un esperto.

Tra le specie commestibili spiccano i funghi porcini come le Mazze di tamburo, i Galletti. Anche i Prataioli si possono mangiare così come le Russule, quasi tutte commestibili eccetto la Russola Emetica che ha un cappello rosso intenso. Ci sono naturalmente anche delle precauzioni per non commettere errori. Per esempio meglio mettere nel cestino funghi senza squame sul cappello e stare alla larga da quelli che hanno un anello sotto al gambo. Al bando anche quelli con gambo o cappello rosso. I funghi poi vanno conservati in frigo e consumati entro 48 ore.

In natura esistono diverse specie velenose come il Porcino malefico. Ha un cappello bianco sulla superficie e arancione nella parte inferiore. Il suo gambo propende per il rosso. L’Amanita Verna presenta cappello, lamelle e gambe bianche. Può essere facile confonderlo col Prataiolo. Quest’ultimo possiede lamelle rosa, rosso o viola. A ogni modo ormai esistono App di riconoscimento dei funghi che possono aiutare nell’identificazione.

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