Molti automobilisti temono la nuova tecnologia creata per rilevare la velocità delle automobili: possiede una tecnologia unica al mondo.
Il famoso rilevamento della velocità delle automobili è misurato attraverso degli appositi apparecchi altamente tecnologici, i quali possiedono una lunghissima storia alle spalle. Infatti, il primo misuratore di velocità nacque nel lontano 1957, grazie all’azienda tedesca Telefunken che cominciò ad installarlo sulle strade della Germania. In Italia, invece, il rilevatore di velocità arrivò nel 1972, quando la Polizia Stradale e la Polizia Municipale iniziarono ad utilizzare l’Autovelox.
Quest’ultimo fu realizzato da Sodi Scientifica, un’azienda della provincia di Firenze che produce apparecchiature scientifiche e industriali. Tuttavia, nel corso degli anni sono nati una serie di apparecchi in grado di rilevare la velocità delle automobili, alcuni dei quali sono gli apparecchi laser, gli apparati a fotocellule, gli apparecchi radar ecc.
Il nuovo rilevatore che spaventa tutti
Recentemente, persino l’attore Leonardo Pieraccioni è apparso piuttosto amareggiato sui social, poiché ha ricevuto una multa per eccesso di velocità rilevata con la nuovissima tecnologia Velocar. Quali sono i segreti di questo innovativo apparecchio? Innanzitutto, l’attore toscano non è la prima vittima del temibile Velocar, infatti l’estate 2023 sarà ricordata anche per le innumerevoli multe giunte agli automobilisti italiani.
In modo particolare, Leonardo Pieraccioni è stato multato per un impercettibile eccesso di velocità. Pe la precisione, l’attore fiorentino stava viaggiando alla velocità di 58 km/h, in una strada di Firenze in cui il limite di velocità è di 50 km/h.
Pertanto, dopo aver ricevuto la multa ha deciso di registrare un video e di pubblicarlo sui social per parlare di questo episodio con ironia. Chiaramente, Pieraccioni ha specificato che ha comunque commesso un’infrazione, anche se irrisoria, perciò pagherà la multa al più presto.
Ciò che spaventa maggiormente gli automobilisti italiani è l’invisibilità del Velocar: in passato infatti gli apparecchi che rilevavano la velocità erano visibili, quindi il conducente rallentava per non farsi beccare. Oggi, invece, il nuovissimo strumento appare come un’entità astratta, poiché è quasi impossibile vederlo. E non solo: alcuni conducenti hanno affermato di avere l’illusione che il Velocar li segua ovunque.
Per quanto riguarda il regolamento delle multe, esiste un margine di tolleranza al 5% con un minimo di 5 km/h sopra il limite di velocità. In altre parole, se Leonardo Pieraccioni avesse viaggiato alla velocità di 55 km/h, non avrebbe avuto nessuna multa. In questo caso, la sanzione prevede il pagamento di una cifra che si aggira tra i 42 e i 173 euro.
Ciò che contraddistingue maggiormente il Velocar è il suo collocamento e la moderna tecnologia, infatti viene installato sia all’ingresso che all’uscita di una strada. Inoltre, è formato da un radar che rileva la velocità e da una fotocamera che fotografa la targa del veicolo. Naturalmente, per legge anche il Velocar deve essere opportunamente segnalato preventivamente.