Siamo in pieno ottobre ma il cambiamento climatico fa spuntare in Puglia qualcosa di allarmante. Non è la stagione giusta!
Sembra che ormai ci stiamo abituando alle stranezze che il cambiamento climatico, in atto in tutto il pianeta, sta apportando nei nostri territori: città e campagne. Non ci stupiamo più di vedere cinghiali che scorrazzano sulle strisce pedonali o famiglie di orsi che girano tranquillamente in paesi di montagna! Forse il cambiamento sta mutando anche gli esseri umani, d’altra parte i responsabili di tutto questo siamo noi e anche se ora corriamo ai ripari, un po’ tardi in verità, ne vedremo ancora delle belle!
Abbiamo stravolto la natura senza pensare assolutamente alle conseguenze: per il bisogno continuo di raggiungere nuovi effimeri bisogni, rischiamo di stravolgere anche le nostre vite. Forse dovremmo cominciare a pensare di cambiare il nostro modo di vivere e di partire da queste mutazioni come fossero delle opportunità per ricominciare. In agricoltura, per esempio, cambiando le stagioni abbiamo fioriture diverse, in mesi diversi! Bisogna trovare il modo per rivolgerlo a nostro vantaggio.
Cosa è spuntato in Puglia di così strano che ha fatto allarmare tutti?
L’agricoltura, come abbiamo detto ha risentito moltissimo del cambiamento climatico, d’altra parte tutta la vegetazione è legata alle stagioni, cambiando queste si stravolge tutto. Ad ottobre troviamo ancora dal fruttivendolo le pesche insieme agli agrumi che sono maturati prima.
Dal punto di vista economico, dicono gli esperti agronomi, può essere un vantaggio: con le alte temperature di questi giorni c’è chi coltiva ancora pomodori e il prezzo può diventare interessante ma dal punto di vista agricolo questo crea molti problemi, non piove da moto tempo e si accede alle falde acquifere per irrigare i campi ma non son inesauribili! La siccità porterà notevoli problemi per esempio per la raccolta delle olive.
In questo clima di stravolgimento della natura anche le piante selvatiche sono cambiate: in Puglia, in pieno ottobre sono spuntati nei campi gli asparagi! Questa pianta filiforme ha la sua fioritura in primavera e la cogliamo nei campi passeggiando per fare buonissime pietanze.
I pugliesi hanno gioito di questo dono ma gli agronomi si sono interrogati anche su questa anomalia. D’altra parte con le temperature che in pieno autunno arrivano a 30 gradi e oltre, ancora si va al mare, è normale che i pugliesi riempiano il web di foto di mazzetti di asparagi appena colti!