Intesa Sanpaolo e il trasferimento a Isybank: cosa cambia per i correntisti

Si è tanto parlato negli ultimi giorni del trasferimento di alcuni clienti Intesa Sanpaolo in Isybank ma cosa cambia realmente per i correntisti?

Intesa Sanpaolo ha traferito automaticamente in Isybank tutti i prescelti che non si sono opposti al passaggio entro il 30 settembre avendo ignorato o non avendo letto attentamente le comunicazioni della banca.

Trasferimento in Isybank, cosa cambia per i correntisti
Le conseguenze del passaggio in Isybank (Turiweb.it)

Isybank è la banca digitale del Gruppo Intesa Sanpaolo. Vi sono stati trasferiti 300 mila clienti sotto i 65 anni e che poco frequentato le filiali fisiche dell’istituto. Nel 2024 saranno trasferiti in tutto 4 milioni di correntisti. Il trasferimento è avvenuto automaticamente a partire dal 1° ottobre ma le comunicazioni inerenti il passaggio sono iniziate ad arrivare agli interessati dallo scorso 19 luglio.

Leggendo la comunicazione i clienti avrebbero appreso cosa fare per bloccare il trasferimento. Ovvero avrebbero dovuto contattare il numero verde 800 303 303 entro il 30 settembre 2023. In questo modo nulla sarebbe cambiato. Ma la verità è che poche persone si soffermano a leggere con attenzione le missive della banca e, di conseguenza, tanti correntisti Intesa Sanpaolo sono cascati dalla nuvole quando hanno scoperto di essere diventati clienti Isybank. Cosa comporta questo passaggio?

Da Intesa Sanpaolo a Isybank, cosa cambia

Isybank non ha filiali sul territorio. Significa che i clienti possono svolgere ogni operazione unicamente utilizzando l’app. Questo non dovrebbe essere un reale problema dato che per il passaggio sono stati scelti i correntisti che prediligevano l’uso dell’Home Banking e che in filiale si recavano raramente (con meno di 10 operazioni nell’ultimo anno). Inoltre, come detto, sono stati esclusi gli over 65 nonché i clienti con giacenze finanziarie oltre i 100 mila euro.

Le novità con il passaggio a Isybank
Da Intesa a Isybank, le novità (Turiweb.it)

I clienti troveranno in Isybank il piano tariffario più completo, quello con le caratteristiche migliori. Un esempio? I bonifici istantanei e i prelievi dagli sportelli di altre banche gratuiti. In generale i piani tariffari disponibili sono tre, isyLight, isySmart e isyPrime. Il primo è gratuito, il secondo ha un canone mensile di 3,90 euro e il terzo – quello più completo che si ritrovano i correntisti – di 9,90 euro. Ognuno potrà, comunque modificare il piano secondo le proprie esigenze.

Cambieranno IBAN e numero di conto mentre le carte di debito si potranno continuare ad utilizzare fino alla scadenza. Poi verranno sostituite da carte Isybank. I pagamenti ricorrenti addebitati passeranno dal conto Intesa a quello Isybank. Mutui, prestiti e le cassette di sicurezza rimarranno, invece, in Intesa Sanpaolo.

I nuovi clienti Isybank potranno tornare in Intesa Sanpaolo ma solamente aprendo un nuovo conto. Chi non vorrà più dare fiducia alla banca dovrà rivolgersi ad un altro istituto di credito.

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