Vogliamo proteggere ciò che abbiamo di più prezioso. Ma il costo elevato degli impianti di sicurezza a volte ci mette in grande pericolo. Capiamo meglio cosa fare.
Soprattutto in determinate città e per determinati tipi di abitazione, avere un impianto di sicurezza adeguato è fondamentale. Il problema è che questi sistemi costano sempre di più e, quindi, non tutti possono permetterseli. Ma così facendo le nostre case sono in grande pericolo.
Anche perché i ladri utilizzano metodi sempre più sofisticati per introdursi nelle abitazioni. Oggi vi daremo qualche consiglio per provare a difendere ciò che abbiamo di più prezioso: la nostra casa. Già perché avere violata l’abitazione non rappresenta solo un danno economico, dato che saremo, evidentemente, depredati di tutto ciò che ha valore. Ma è qualcosa che va a toccare la nostra sfera personale: avere degli estranei, dei criminali, nei nostri luoghi più intimi.
Dunque, bisogna difendersi e bisogna farlo adeguatamente. Innanzitutto sapendo che non esistono sistemi di sicurezza standard, cioè, adattabili a qualsiasi tipo di abitazione. I sistemi di sicurezza per funzionare devono essere personalizzati e adeguati al luogo che vogliamo difendere. Il problema è che, più personalizziamo il sistema, più lo rendiamo adatto alla nostra abitazione, più i costi possono crescere. Andiamo a vedere, allora, di quanto possono lievitare le spese.
Quanto può arrivare a costare un sistema di sicurezza
L’impianto di allarme, dunque, può avere un costo variabile e l’importo può salire di svariate centinaia di euro in base ad alcuni fattori. Sicuramente alle caratteristiche e alle specifiche necessarie. Appare ovvio sottolineare come più un sistema è sofisticato, più costa. Ma sicuramente anche l’estensione dello stesso influisce molto sul costo finale. In tal senso, evidentemente, molto cambia sulla base del numero totale di finestre e di porte che vanno allarmate.
Non solo, il costo varia se l’impianto è solo per gli interni, solo per gli esterni o per entrambi gli ambienti. Anche perché cambia anche la tipologia di sensori da utilizzare: possiamo scegliere tra sensori volumetrici infrarossi o microonde, oppure a doppia tecnologia. Peraltro, esistono anche sensori antincendio, sensori di movimento, sensori sismici e sensori antirottura.
Molto importante, poi, il sistema di videosorveglianza, che registra ciò che puntano le telecamere. Tutto questo è collegato a sistemi avvisatori, come la sirena d’allarme, la comunicazione telefonica, il collegamento diretto con la sala operativa delle forze dell’ordine. Queste sono solo le apparecchiature. Ovviamente da pagare c’è anche la manodopera, che spesso deve fare dei lavori molto invasivi. Nonostante l’avvento del Wi-Fi, spesso le installazioni richiedono interventi in muratura molto importanti per il passaggio della cablatura.
Parlando dunque di cifre, possiamo dirvi che il costo di un antifurto perimetrale volumetrico parte dai 200 euro e arriva a superare, quando completo di optional, i 2.500 euro. Come detto, molto varia dalle dimensioni e dal livello di sicurezza che si desidera raggiungere. A questo, infine, va aggiunto il costo di manutenzione annuale, che può essere compreso per il primo anno, ma che poi varia a seconda dell’azienda cui ci siamo rivolti.