Poste Italiane riapre la piattaforma per la cessione del credito. Novità, dunque, sul fronte Superbonus e Bonus edilizi.
Martedì 3 ottobre Poste Italiane ha annunciato la riapertura dell’acquisto dei crediti fiscali. Tanti cittadini possono gioire.
Si torna a parlare di Superbonus e della cessione dei crediti. Argomenti molto discussi tanto da convincere Poste Italiane ad interrompere l’acquisto dei crediti fiscali lo scorso anno. La Corte di Cassazione aveva evidenziato in più sentenze diverse problematiche legate al meccanismo della cessione. Da qui la decisione di interrompere ogni operazione in tal senso.
Ora, però, l’annuncio della riapertura della piattaforma che fa sorridere tanti cittadini. Naturalmente accedere alla cessione non sarà semplice. L’azienda impone numerosi paletti e condizioni che limiteranno il numero delle richieste. Basta un piccolo errore nella pratica e Poste Italiane rifiuterebbe l’acquisto.
Nuovi acquisiti dei crediti per Poste Italiane, i dettagli
Dal 3 ottobre è nuovamente attiva la piattaforma di Poste Italiane dedicata all’acquisto dei crediti di imposta. La lunga pausa si è resa necessaria per adeguare le procedure di controllo, elaborazione e acquisizione delle pratiche alle normativa.
Potranno accedere alla cessione del credito unicamente persone fisiche che hanno sostenuto in maniera diretta gli oneri delle prime cessioni. Il riferimento è alle quote annuali del 2024 per i crediti maturati nel 2023 oppure per le rate residue delle spese sostenute in precedenza.
Poste Italiane ha fissato l’importo massimo cedibile a 50 mila euro per ogni cliente e una soglia complessiva di 150 mila euro su tutte le cessioni effettuate con l’azienda dal mese di settembre 2020.
Nel comunicato si legge che il corrispettivo proposto da Poste Italiane varierà a seconda della tipologia di credito, della sua durata e delle annualità cedute. Il cliente potrà verificare l’ammontare del corrispettivo nella bozza di proposta contrattuale e decidere se accettare la proposta o meno.
Tra le condizioni di accesso alla richiesta di cessione del credito, poi, troviamo la titolarità di un conto corrente BancoPosta. La domanda potrà essere inoltrata solo telematicamente registrandosi alla piattaforma tramite credenziali digitali.
Poste Italiane si riserva il diritto di effettuare controlli soggettivi e oggettivi prima di dare una risposta. Si tratta di verifiche antiriciclaggio, controlli su un’eventuale segnalazione al Centro Allarme Interbancaria e sul conto corrente per verificare che non sia in rosso.
Le nuove pratiche, infine, potranno essere avviate solamente se i crediti di imposta sono legati ad una misura tra
- Superbonus,
- ristrutturazione con efficienza energetica,
- riduzione del rischio sismico,
- installazione di impianti fotovoltaici,
- infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici,
- recupero o restauro delle facciate,
- ecobonus ordinario,
- eliminazione delle barriere architettoniche.