Puglia, sulle tracce dei pirati: l’itinerario da non perdere per questo ottobre

Da scoprire in Puglia, sulle tracce dei pirati, ecco l’itinerario da non perdere per questo ottobre. Tutte le informazioni utili.

Anche l’autunno è un periodo perfetto per visitare le località di mare e in particolare quelle bellissime della Puglia. Questa stagione dal clima più mite, anche se fa ancora piuttosto caldo, è l’ideale per le escursioni alla scoperta di paesaggi mozzafiato, come quelli del Gargano. Dalle coste alla foresta Umbra, passando per i paesi caratteristici, questa parte di Puglia è tutta da scoprire in questo momento, anche attraverso itinerari originali e sorprendenti come quello dei pirati.

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Puglia, sulle tracce dei pirati: l’itinerario per ottobre – TuriWeb.it

L’itinerario dei pirati nel Gargano è un percorso affascinante alla scoperta delle grotte marine lungo il tratto di costa che va da Mattinata a Vieste. La visita viene effettuata a bordo di piccole barche o gommoni a motore, noleggiati o con l’accompagnamento di una guida. Un itinerario alla portata di tutti.

Visitare il promontorio del Gargano dal mare, navigando sotto costa alla scoperta dei tratti rocciosi più spettacolari a picco sull’acqua, invisibili da terra, insieme a grotte, insenature e archi naturali, è un’esperienza assolutamente affascinante, ideale da fare in questo mese di ottobre con il clima mite e soleggiato. Di seguito vi diamo qualche dettaglio in più.

Puglia, sulle tracce dei pirati: l’itinerario per questo ottobre

Con l’itinerario dei pirati lungo le coste del promontorio del Gargano, visitate dal mare, è possibile ammirare da vicino tutte le meraviglie di questa parte spettacolare di Puglia, molto affollata durante l’estate e invece perfetta da vedere a ottobre, con meno turisti e tempo più mite. Il percorso che va da Mattinata a Vieste offre ripide scogliere ricoperte dalla vegetazione mediterranea e sulle quali svettano storiche torri di avvistamento ma soprattutto grotte marine dal grande fascino. Scavate nella candida roccia calcarea dalla costante azione del mare, queste grotte sono quasi nascoste. Nei primi anni ’60 cominciarono le visite dei turisti dal mare, grazie all’iniziativa di un pescatore di Vieste.

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Visitare le grotte marine di Vieste, usate dai pirati – TuriWeb.it

Grazie alla loro conformazione e posizione, nascoste nelle insenature, queste grotte sono state nei secoli passati, ma anche in tempi recenti, rifugio di pirati e contrabbandieri. Ecco perché questo percorso di visita è chiamato itinerario dei pirati. Partendo da Mattinata, da sud verso nord, dopo la famosa Baia delle Zagare o dei Mergoli, si incontra l’imponente Grotta della Campana, così chiamata per la sua volta a forma di cupola di campana, alta 50 metri. Accanto alla grotta si trova una piccola spiaggetta dai colori fosforescenti per via del riflessi dei raggi di sole sull’acqua e sulla roccia.

Risalendo in direzione di Vieste si incontrano spiagge e cale bellissime, come quella di Viagnotica, considerata una delle più belle del Gargano. Altre grotte e insenature sorgono lungo la costa. Da non perdere a Porto Greco la Torre dell’Aglio, antica torre di avvistamento dalla forma quadrangolare, costruita nel 1600.

Più a nord, la Baia di Campi ospita le grotte più importanti del percorso: la Grotta Sfondata, che era l’approdo di Diomede, la Grotta Calda, così chiamata per le sue sorgenti di acqua calda, poi la Grotta dei Contrabbandieri e la Grotta Campana Piccola.

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