Forse non lo sai, ma se gli altri sono cattivi con te forse è perché dietro c’è qualcosa di più profondo che riguarda proprio te
Sembra che ultimamente si siano assolutamente intensificati i casi di “cattivi in giro”. Pare che le persone non siano più in grado di essere empatiche e approfittassero di ogni momento per mostrarsi in maniera assolutamente negativa.
Non solo nelle famiglie, amicizie, un’abitudine che si sta diffondendo anche a lavoro. Provare antipatia è davvero una questione quasi di moda. Sembra che non si riesca a fare a meno di essere negativi verso gli altri.
A dare una spiegazione a tale situazione Mario Furlan, life coach, docente, giornalista e formatore italiano. La spiegazione al perché ci siano tante persone negative ed odiose in giro potrebbe davvero sconvolgerti la mente.
Non si riflette abbastanza sulla vera motivazione alla cattiveria: forse il problema sei tu!
Secondo il life coach, Mario Furlan bisognerebbe assolutamente riflettere sul perché ci siano tante persone odiose in giro.
In realtà – secondo la tesi del docente e giornalista italiano – il motivo potrebbe essere che gli altri siano effettivamente lo specchio della propria personalità. Il modo di porsi con gli altri genera in questi ultimi dei sentimenti e delle reazioni che potrebbero essere davvero negative.
Chi si ritrova ad avere a che fare con persone eccessivamente invadenti o con altre eccessivamente chiuse, scostanti o addirittura dall’atteggiamento supponente, altezzoso potrebbe sviluppare – come fosse un qualcosa di “default” atteggiamenti di rimando similari.
Ovviamente non si va ad escludere che ci sia qualcuno di negativo assolutamente di natura. Infatti, c’è chi nutre dei sentimenti a prescindere negativi verso una o più persone. Spesso si tratta di persone insicure che tendono a credere siano le migliori in tutto e non riescono a farsi andare bene nessuno.
Questo genere di personalità sono presenti nelle famiglie, in percorsi di studio e corsi nonché al lavoro. Proprio in quest’ultimo ambiente vi è spesso la tendenza di un membro a giudicare tutti i colleghi. Non vi è una personalità che lo colpisce o di cui non ha un qualcosa da ridire. Persone che tendono a dire sempre le stesse cose e in continuazione e non si accorgono di risultare moleste, ridondanti, ripetitive.
Ovviamente con questa tipologia di personalità è difficile poter avere a che fare in maniera pacifica. Meglio abbandonare l’idea che possano nutrire stima – se non nascosta perché a causa dell’invidia – nei nostri confronti e accettare questa “caratteristica”, seppure fastidiosa.