Spesso beviamo succhi di frutta e bevande zero convinti che siano salutari. Ma sarà davvero così? Scopriamo la verità.
Quasi tutti consumiamo bevande zero e succhi di frutta senza preoccuparci troppo. Infatti vige la credenza che questo tipo di bibite, non contenendo zucchero bianco, siano salutari. In questo articolo vi spieghiamo cosa dicono gli esperti.
Abbiamo ormai raggiunto tutti la consapevolezza che consumare troppo zucchero non fa bene alla salute. Lo zucchero in eccesso, infatti, non solo fa ingrassare ma, alla lunga, può provocare malattie metaboliche come il diabete e il colesterolo. Niente biscotti, brioche, pasticcini e snack dunque. Ok va benissimo. Ma lo zucchero non è contenuto solo in questi cibi.
Quando pensiamo allo zucchero tutti siamo soliti pensare allo zucchero bianco e ai dolci. In realtà ci sono tanti tipi di zucchero non certo meno dannosi dello zucchero bianco industriale. Se per sentirci meno in colpa beviamo spesso bibite light o se, pensando siano sani, beviamo succhi di frutta, sappiate che queste non sono scelte così salutari.
Succhi di frutta e bevande light: ecco la verità
Molti di noi consumano anche quotidianamente succhi e spremute di frutta e bevande light nella convinzione di fare scelte sane. Purtroppo la verità è ben altra e per quanto queste bibite siano gustose, bisogna eliminarle o limitarle il più possibile.
Succhi di frutta e spremute sono considerate bevande sane e ricche di vitamine. Dunque perché non berle anche ogni giorno? Come spiega la dottoressa Carlotta Gnavi – farmacista e naturopata- la frutta e, di conseguenza i succhi di frutta, contengono moltissimo fruttosio che è uno zucchero. Per quanto si tratti di uno zucchero naturale per il corpo non fa alcuna differenza: è sempre uno zucchero. Quindi bere spesso succhi o spremute di frutta può portarci a sviluppare malattie metaboliche come il diabete, l’ipertensione ma anche il colesterolo.
Il colesterolo, infatti, non è causato solo da un eccesso di grassi ma anche da un eccesso di zuccheri in quanto se il fegato non riesce a smaltire tutti gli zuccheri che assumiamo li trasforma in grassi. Pertanto meglio consumare un’arancia intera piuttosto che bere spremute o succhi di frutta. Per quanto riguarda le bibite light o zero, la situazione è ancora peggiore. Queste bevande sono dolcificate solitamente con aspartame o altri dolcificanti chimici che il corpo non riconosce.
Non riconoscendoli non sa nemmeno come smaltirli. È stato dimostrato che chi consuma bevande light o zero, paradossalmente, sviluppa di più il diabete di chi consuma bevande con lo zucchero tradizionale. Non solo. Queste bevande light o zero aumentano il grasso viscerale, quello che si accumula intorno al girovita e che può provocare trigliceridi alti, colesterolo cattivo alto e infarti. Pertanto queste bibite vanno eliminate o, almeno, consumate il meno possibile.