Da sempre sul caffè si aggirano credenze che parlano delle sue controindicazioni: ecco il momento giusto per gustare una delle bevande più amate.
Non c’è bisogno di andare a Napoli per dire che il caffè è cultura. Nella città partenopea più che altrove, non v’è dubbio alcuno. Ma il rito del caffè, sorseggiarlo da una tazzina bollente, è qualcosa che accomuna tutto il Paese, da Agrigento a Trieste. Ma esiste un momento “giusto” per gustare il caffè? Ecco la risposta che tutti aspettavano.
Il caffè è un rito in Italia. È un modo per attivarsi la mattina, appena svegli. Magari da soli, in penombra, nel silenzio. È un modo per fare una pausa dalle ore di lavoro. Non solo. Il caffè è anche un modo per conoscersi: quante volte un primo appuntamento è proprio davanti a una tazzina di caffè? Ancora, il caffè è un modo di riconciliarsi. Insomma, ognuno vive il caffè a modo suo. Fatto sta che si tratta di una bevanda fondamentale per noi italiani, ma non solo.
Ogni giorno nel mondo si consumano 2.23 miliardi di tazze di caffè: gli europei sono i maggior consumatori, con una stima del 55% sul consumo globale di caffè nel 2022. Insomma, un rito, un fatto culturale, un po’ per tutti. Anche se sicuramente la patria del rito del caffè è l’Italia: un rito celebrato anche da una vasta narrazione, tanto letteraria, quanto musicale e cinematografica. Ma esiste un momento giusto per bere il caffè? Le risposte che ci porteranno a evitare tutte le controindicazioni.
Il momento più giusto per bere il caffè
Ovviamente, come ogni piacere della vita, anche il caffè può avere delle controindicazioni e, quindi, soprattutto determinate tipologie di persone devono stare piuttosto attente con la sua assunzione. Sappiamo bene che il caffè contiene la caffeina, che è una sostanza eccitante che, nella vulgata collettiva, è nemica del sonno. Assumere caffè la sera prima di andare a dormire, quindi, può compromettere la qualità del nostro riposo. Non è sempre così.
Gli esperti infatti consigliano di bilanciare l’assunzione di caffè nelle ore serali con una quantità uguale e, anzi superiore, di acqua, che può facilmente inibire le peculiarità del caffè idratandoci. Gli esperti consigliano inoltre di consumare caffè accompagnato da un pasto per rallentare l’assorbimento della caffeina nel sangue, riducendone così gli effetti stimolanti. Per chi, poi, è amante del “pisolino” o della “pennichella” pomeridiana, bere una tazzina di caffè prima del pisolino aiuta a ridurne la durata e a svegliarsi più attivi.
Infine, gli esperti consigliano sempre di avere una buona routine del sonno. Un ambiente confortevole dove riposarsi, ma anche abitudini sane, come andare a dormire sempre più o meno alla stessa ora e alzarsi sempre nella medesima fascia oraria favoriscono il nostro sonno. E non c’è caffè e caffeina che tengano.