Da sapere: ecco le cifre per assicurarsi una vecchiaia serena, quanto bisogna avere da parte a 30, 40 o 50 anni. Quasi nessuno lo sa, le informazioni utili.
Quasi tutti sappiamo quanto sia importante risparmiare il denaro per il futuro. Tenere da parte una somma è un aiuto in caso di grandi spese impreviste ma soprattutto è un’assicurazione per la vecchiaia. Le pensioni del futuro non saranno sufficienti per tutti e oltre a una pensione integrativa, che è sempre raccomandata, è bene anche mettere da parte dei soldi.
Quanto denaro va risparmiato per assicurarsi una vecchiaia serena? Ovviamente, molto dipende da quanto si guadagna con il proprio lavoro e di quante risorse si hanno a disposizione. Per stare tranquilli è consigliabile cominciare a risparmiare quando si è giovani, magari anche poco. Non è facile, a causa del caro vita e soprattutto degli stipendi molto bassi, che spesso permettono a malapena di arrivare a fine mese.
In ogni caso, risparmiare e anche investire il proprio denaro è uno sforzo che va fatto, per il futuro. Di seguito, vi spieghiamo in dettaglio quanto mettere da parte nel corso della propria vita e tutto quello che bisogna sapere.
Le cifre per assicurarsi una vecchiaia serena, quanto avere da parte a 30, 40 o 50 anni
Il risparmio di denaro per il futuro va iniziato subito, non appena si comincia a lavorare. Anche se può essere molto difficile, visti gli stipendi bassi e il caro vita, mettere da parte i soldi quando si è ancora giovani aiuta ad assicurarsi una vecchiaia serena, quando oltre alla pensione sarà molto difficile procurarsi altre risorse per vivere. Le spese improvvise e soprattutto i costi della salute, poiché la sanità pubblica non basta e basterà sempre meno in futuro, sono dei fattori da mettere in conto quando saremo anziani. Cominciando a risparmiare da giovani e mettendo soldi da parte con costanza e regolarità permetterà di avere da parte una buona somma per la vecchiaia. Per fare fronte ai futuri inconvenienti.
Cominciando a mettere da parte i soldi da giovani, ovviamente il risparmio cambierà nel corso negli anni. Quando si è giovani e all’inizio dell’età lavorativa, infatti, i soldi da risparmiare saranno pochi e le spese importanti, tra casa, viaggi e avvio di una famiglia. La quantità di denaro da risparmiare, dunque, dipende da molte variabili, come stipendio, spese mensili e caro vita, su cui incide anche il luogo in cui si abita, avere una famiglia o essere single, pagare un mutuo o l’affitto.
Sebbene sia difficile quantificare una somma ideale da dedicare al risparmio, secondo gli esperti all’età di 30 anni si dovrebbe avere una parte una cifra che corrisponde al reddito annuo. Con il passare del tempo, il risparmio dovrebbe aumentare, pertanto a 40 anni è consigliabile avere da parte una somma che dovrebbe essere tre volte il reddito annuo. Mentre a 50 anni il risparmio totale di una persona dovrebbe corrispondere a ben sei volte il reddito annuo. Negli ultimi due casi si tratta di cifre importanti di cui non tutti dispongono, anche e soprattutto per il caro vita. Difficilmente, dunque, si arriverà a quelle somme, anche se in ogni caso bisogna provarci.
Inoltre, va ricordato che lasciare a lungo il denaro liquido sul conto corrente finirà per fargli perdere valore. Specialmente in tempi di inflazione come questi. Il denaro, dunque, va investito e soprattutto protetto.