Non sei ancora in regola con le fatture e con gli scontrini? Fai attenzione: ti è rimasto poco tempo. Ricorda questa data di scadenza.
Mettersi in regola è molto importante per evitare di avere problemi con la legge. Per questo motivo le fatture e gli scontrini devono essere rilasciati al momento di una compravendita o di un servizio. Un lavoro in nero viene sanzionato a lungo andare, e ciò significa che non deve esistere. I contribuenti italiani, inoltre, avranno poco tempo a disposizione per sistemare la situazione prima che sia troppo tardi.
L’avviso arriva dall’ultima sanatoria del Decreto Energia all’articolo 8. Riguarda tutti i contribuenti italiani che hanno commesso una violazione fra l’1 gennaio 2022 e il 30 giugno di quest’anno. Potranno mettersi in regola pagando le multe ad un prezzo ridotto, quindi è una opportunità unica e che non va persa. Ma qual è la data di scadenza fissata per pagare in tempo le sanzioni ricevute? Continua a leggere per sapere tutti i dettagli sul nuovo decreto legge.
Riduzione delle multe per gli italiani, ora si potranno pagare di meno: questa è la data di scadenza
Lo Stato darà il tempo necessario fino al 15 dicembre. La misura ha lo scopo di dare una seconda possibilità a tutte quelle persone che non hanno ancora pagato la multa. Come abbiamo detto prima saranno tenuti in considerazione soltanto le infrazioni commesse entro un certo periodo. Per quanto riguarda il versamento del denaro, invece, è importante che sia dovuto a titolo di imposta.
È previsto anche l’obbligo di inviare una dichiarazione in caso non sia stata presentata la somma corretta, così da correggere l’errore in tempo. Può capitare che venga data una cifra sbagliata, ma è anche vero che debba arrivare la modifica prima o poi. La sanatoria dice anche, però, che queste condizioni favorevoli non verranno applicate in caso non sia stata presentata la dichiarazione annuale.
Non è sicuro che sarà così, motivo per cui bisognerà aspettare il rilascio della misura di legge. Per il momento è soltanto una bozza, la quale sarà d’aiuto per risolvere questo problema. Quando il decreto legge verrà lanciato, con la relativa scheda tecnica, sarà più facile analizzare i dettagli e capire che cosa fare. Per ora i contribuenti italiani dovranno cercare di mettersi a norma di legge prima che sia troppo tardi.