Cosa accadrà al Reddito di cittadinanza nel mese di dicembre? Ci sarà una doppia ricarica? Vediamo insieme i dettagli.
Il Reddito di cittadinanza si appresta a giungere alla fine. Ma cosa accadrà nel mese di dicembre, ci sarà forse una “tredicesima”? In questo articolo vi sveliamo cosa ha detto il Governo Meloni.
Dicembre sarà l’ultimo mese di “vita” per il Reddito di cittadinanza, il sussidio nato in casa Cinque Stelle nel 2019. Ideato con le migliori intenzioni, il Reddito in questi quattro anni non ha saputo rimettere in moto il mercato del lavoro e creare nuova occupazione. Purtroppo, in compenso, ha offerto un terreno fertile a tanti furbetti che lo hanno percepito senza averne diritto.
Per tutte queste ragioni il Governo di Giorgia Meloni- come aveva promesso durante la campagna elettorale- ha deciso di abolire l’aiuto statale per sostituirlo con altre misure più mirate. Però il Reddito non è stato abolito dall’oggi al domani: infatti i percettori lo hanno ricevuto ancora per 7 mesi nel 2023. Alcuni continueranno a riceverlo addirittura fino a dicembre.
Reddito di cittadinanza: ecco cosa accadrà a dicembre
Dicembre sarà l’ultimo mese per il Reddito di cittadinanza e chi ancora lo percepisce spera in una doppia ricarica, una sorta di “tredicesima”. Vediamo insieme cosa succederà.
Il Reddito di cittadinanza verrà erogato fino a dicembre solo a queste categorie:
- persone che hanno iniziato a percepirlo da maggio in avanti;
- nuclei familiari in cui sia presente almeno un soggetto “non occupabile”, cioè un soggetto disabile o minorenne o con almeno 60 anni di età;
- persone prese in carico dai servizi sociali.
Tutti costoro riceveranno il sussidio fino a dicembre e a partire da gennaio 2024, se il loro Isee non supera i 6000 euro, riceveranno l’assegno di inclusione. Purtroppo, però, a dicembre non ci sarà nessuna doppia ricarica del Reddito ma, chi ne ha diritto, riceverà la stessa cifra di tutti gli altri mesi: 500 euro più eventuali 280 per pagare l’affitto.
Chi non sta più ricevendo il sussidio in quanto non rientra nelle categorie sopra menzionate, può fare richiesta per ottenere il Supporto formazione e lavoro, un bonus di 350 euro al mese che può essere erogato fino a 12 mesi. Questo aiuto si rivolge ai soggetti occupabili, cioè in grado di lavorare, senza disabilità e di età compresa tra i 18 e i 59 anni.
Per averlo bisogna fare richiesta all’Inps e poi sottoscrivere il patto per le politiche attive con le agenzie per il lavoro rendendosi, quindi, disponibili a seguire corsi finalizzati al reinserimento lavorativo. In alternativa, per ricevere il Supporto formazione e lavoro, si può dare anche disponibilità al proprio Comune di residenza per svolgere lavori socialmente utili. Anche in questo caso si avrà diritto al bonus di 350 euro al mese per massimo 12 mesi o finché non si troverà un impiego.