Il corbezzolo (Arbutus unedo) è un arbusto mediterraneo quasi dimenticato: scopriamo le proprietà e le caratteristiche di questo frutto!
Sempre più apprezzato, soprattutto per il suo fogliame sempreverde, grazie (o meglio a causa) del riscaldamento globale, il corbezzolo viene coltivato anche al Nord e talvolta sorprende con i suoi sorprendenti frutti che adornano la pianta a fine estate. Sapevi che erano commestibili? Andiamo alla scoperta dei frutti del Corbezzolo!
Il corbezzolo somiglia un po’ al litchi, la sua polpa è morbida e farinosa e contiene tanti piccoli semi. Il suo sapore è dolce e un po’ aspro ma non è molto forte rispetto ad esempio a quello della fragola. Le piante di corbezzolo hanno molti benefici per la salute. Contengono pectine che aiutano a combattere la diarrea.
Questi frutti inoltre sono diuretici (in realtà anche le foglie ma è ancora più piacevole mangiare i frutti) e aiutano a combattere la ritenzione idrica. Possiamo notare anche la presenza di polifenoli, composti coinvolti nella riduzione delle malattie cardiovascolari. È anche un frutto antiossidante che agisce contro l’invecchiamento cellulare grazie ai suoi tannini e al suo alto contenuto di vitamina C.
Corbezzoli: proprietà di un frutto dimenticato
Il corbezzolo viene consumato crudo, cotto o fermentato. Tieni solo presente che se consumati crudi e in grandi quantità possono provocare vomito e coliche. Per evitare di ammalarsi di corbezzoli crudi, vi consiglio di cucinarli e di preparare anche una deliziosa marmellata.
Ecco una ricetta semplice:
- Lavare velocemente il corbezzolo con acqua.
- Cuoceteli a fuoco basso per un quarto d’ora, mescolando con un cucchiaio di legno.
- Passare questo composto al setaccio. L’idea è quella di rimuovere quanti più difetti possibili.
- Pressare questo “succo” estratto e mettere il tutto in un pentolino, aggiungere una mela tagliata a pezzetti e il succo di un limone fresco.
- Aggiungi più o meno tanto zucchero a velo quanto hai pesato il corbezzolo e il succo di mela
- Cuocere e mescolare per tutto il tempo di cottura.
Portare a ebollizione la marmellata per una decina di minuti. La marmellata è pronta quando se ne mette una goccia su un piatto freddo, si rapprende. Versateli in una pentola, chiudeteli e poi girateli. Ciò eviterà possibili muffe. Lascia raffreddare.
Il corbezzolo è bene prenderlo nel mese di settembre, periodo in cui si raccolgono anche le mele.
Se non gradisci la marmellata sappi che in Portogallo, producono un brandy a base di corbezzolo chiamato Medronho.