Tuo zio è un bravo idraulico e lo chiami sempre a gratis? Forse, dovresti conoscere che cosa dice la legge a riguardo.
Avere una famiglia significa tante cose. Esserci sempre l’uno per l’altro, amarsi incondizionatamente e aiutarsi, per quanto si può e come si può. Questo vale sia a livello emotivo che, ovviamente, anche pratico. Ecco perché è normale che in una famiglia ciascuno metta in campo le sue capacità e le sue abilità per il bene di tutti. I favori sono normali e si fanno anche con piacere. Ma che cosa dice la legge a riguardo? Quando cessano di essere favori?
Se, infatti, il favore in questione è un lavoro vero e proprio, ci viene il dubbio che vada retribuito, anche se a farlo è il nostro caro zio o il nostro cuginetto preferito. E potresti chiedertelo anche se sei dall’altra parte, se sei tu lo zio che fa sempre favori o il cugino asso dell’idraulica che aggiusta rubinetti gratis. Che cosa dice la legge?
Come regolare i favori tra parenti secondo la legge: vanno retribuiti? E se sì, quanto?
Innanzitutto c’è da considerare che ci sono due binari differenti da cui guardare questa situazione in cui tutti ci siamo trovati almeno una volta nella vita, da una parte o dall’altra della barricata. Il primo è quello legale, il secondo quello morale. Siamo noi i tecnici informatici che aiutano tutti i parenti con il computer? Siamo i parenti che non sanno nulla di informatica e che si rivolgono sempre al cugino esperto? In entrambi i casi è normale chiedersi se questa prestazione vada pagata o meno.
La legge parla chiaro: dal punto di vista strettamente legale i favori tra parenti sono considerati gratuiti a prescindere, ovvero c’è la presunzione di gratuità. In sostanza si dà per scontato che si tratti, appunto, di favori e non di prestazioni lavorative in senso stretto. In teoria non siete obbligati dalla legge, dunque, a pagare i vostri parenti. Ma qua sorge un interrogativo importante, ovvero il binario morale.
È vero che la legge ti esenta dal pagamento dei favori che ti fanno i parenti, ma sarebbe bene mettersi d’accordo prima senza dare per scontato che tu possa ricevere continuamente prestazioni gratis. Si tratta comunque di lavoro, comunque di una prestazione, di ore impiegate appresso al vostro problema.