Amazon Prime Video, la novità scontenta gli utenti: bisognerà pagare per raggirare “il problema”

Brutte notizie in arrivo per gli abbonati ad Amazon Prime Video. Ora bisognerà pagare per poter raggirare questo problema.

Le piattaforme di streaming video negli ultimi anni hanno potuto vantare un numero di utenti abbonati sempre maggiore. L’idea di base è sempre la stessa: fornire un catalogo praticamente infinito di serie TV, film e documentari con un comodo abbonamento mensile. Che di solito è disponibile in diversi tagli mensili ed annuali e permette anche la condivisione con altri membri del proprio nucleo familiare.

La novità che sconvolge gli utenti abbonati a Prime Video
Prime Video, pessime notizie per tutti gli abbonati – Turiweb.it

Se Netflix è ancora oggi il servizio numero uno al mondo, ci sono tante altre realtà che si stanno facendo spazio in maniera sempre più insistente all’interno del settore. Basti pensare a Prime Video di Amazon, incluso nell’abbonamento Prime e che dà la possibilità di guardare contenuti originali e non da ogni dispositivo. C’è però una novità appena annunciata che preoccupa gli utenti, per aggirare questo problema sarà necessario pagare.

Amazon Prime Video, bisognerà pagare per raggirare questo problema

Amazon ha deciso di cambiare tutto per quanto riguarda Prime Video. C’è una novità in arrivo che sicuramente non farà piacere agli utenti abbonati e cambierà il normale modo di godere di film, serie TV e documentari presenti sulla piattaforma. Esiste comunque un modo per aggirare questo problema, ma sarà necessario pagare di più rispetto a quanto normalmente previsto dai costi di sottoscrizione.

3 dollari in più al mese per togliere le pubblicità da Prime Video
Arrivano le pubblicità, e per toglierle sarà necessario pagare – Turiweb.it

In particolare, sembra che l’azienda americana abbia deciso di introdurre le pubblicità all’interno di Prime Video. I singoli spot verranno trasmessi in automatico durante la visione dei contenuti presenti nel catalogo. L’introduzione di questa modifica è stata segnata per il 2024, e si partirà gradualmente in alcuni paesi per poi completare il rollout a livello globale. E anche l’Italia è compresa nella lista, entro la fine del prossimo anno.

Non sono previsti aumenti dei costi per l’abbonamento, a meno che non si vogliano togliere le pubblicità durante la visione dei propri contenuti preferiti. Per fare ciò, Amazon chiederà un supplemento aggiuntivo pari a circa 3 dollari al mese. Stando a quanto emerso, comunque, si dovrebbe partire solo da USA, Regno Unito, Germania e Canada ad inizio 2024. Per Francia, Italia, Spagna, Messico e Australia invece bisognerà attendere la seconda metà dell’anno prossimo. 

Se le pubblicità vi danno fastidio e non volete vederle durante la riproduzione di film e serie TV, preparatevi a spendere 3 dollari in più al mese oltre al normale costo dell’abbonamento al servizio Prime. Una notizia infelice per tutti gli utenti e che obbligherà al cambiamento già nell’immediato futuro.

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