Avanza la proposta del bonus da 500 euro a favore degli studenti italiani: tutti i dettagli su come potrebbe funzionare la misura.
Gli studenti italiani e le famiglie italiane sanno bene di come le spese scolastiche o universitarie siano sostanziose. In questo contesto sta avanzando sempre di più una proposta che garantirebbe ai ragazzi e alle ragazze un bonus dal valore di 500 euro.
Le famiglie italiane in serissima difficoltà dal punto di vista economico sono davvero tante, una difficoltà che aumenta se si pensa che quest’anno è emerso anche il caro libri. Proprio per questo motivo un partito dell’opposizione ha avanzato una proposta decisa e utile a frenare questa problematica.
La proposta del bonus da 500 euro per studenti è stata avanzata dal Movimento 5 Stelle. Il partito guidato da Giuseppe Conte ha presentato alla Camera diverse misure per la scuola: dal no ai tagli e alle classi pollaio fino ad arrivare all’insegnamento dell’educazione affettiva e sessuale e l’introduzione di una nuova carta elettronica. La misura del bonus andrebbe ad affiancarsi alle iniziative come la Carta Cultura e la Carta del Merito che sostituiranno nel 2024 il bonus cultura.
La proposta del M5S per il caro libri: ecco come potrebbe funzionare il bonus da 500 euro
L’ex premier Giuseppe Conte ha sottolineato in più occasioni come il governo non abbia pensato alla scuola e al caro libri. Dopo i recenti rincari, secondo il leader dei 5 Stelle, c’è bisogno di un intervento serio e preciso per salvaguardare i risparmi delle famiglie italiane. In questo contesto entra in scena la proposta del bonus da 500 euro.
Durante la conferenza stampa, le proposte del Movimento 5 Stelle sono state illustrate dall’Onorevole Anna Laura Orrico. Tra queste ci sarebbe l’introduzione di una carta elettronica da 500 euro per ogni studente per l’acquisto del materiale didattico oppure di corsi.
Il partito propone l’inserimento di una dote educativa che garantisca alle famiglie e agli studenti di non sentire troppo il peso dell’anno accademico in corso. L’idea sarebbe accedere alla carta tramite un ISEE valido che non superi i 45.000 euro all’anno. La dote educativa inoltre non servirebbe solo ad acquistare i libri ma anche elementi di cancelleria oppure poter partecipare ad attività sportive, culturali ed extra scolastiche.
La proposta dei 5 Stelle è molto chiara mentre c’è incertezza sull’eventuale risposta del governo. Quest’ultimo deve fare i conti con tanti problemi e poche risorse che sono ulteriormente diminuite dopo l’arrivo del bonus riscaldamento.