Quando arriverà il bonus riscaldamento? A chi spetta? Andiamo a vedere le ultime notizie in merito in modo da dare risposte esaustive.
Il Decreto energia ha istituito un nuovo bonus riscaldamento e gas per supportare le famiglie in caso di aumento dei prezzi di quest’ultimo.
Sono stati stanziati 1 miliardo di euro, ma i dettagli su come funzionerà e sui criteri di assegnazione non sono ancora chiari.
Il bonus potrebbe essere incluso nel nuovo Decreto energia che arriverà oggi e potrebbe anche prorogare la scadenza per la fine del mercato tutelato e introdurre un bonus benzina. I criteri di accesso per il bonus bollette potrebbero essere definiti con il nuovo decreto.
Bonus riscaldamento e gas: cos’è, a quanto ammonta e chi saranno i beneficiari
Dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2023, ai clienti domestici residenti (esclusi quelli con bonus sociale) verrà riconosciuto un contributo in quota fissa, differenziato in base alle zone climatiche, in caso di aumento dei prezzi del gas rilevato nelle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2023.
Il bonus scatterà solo se la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso supera i 45 euro/MWh. Attualmente, il prezzo medio del gas è molto inferiore a questa soglia, ma con l’avvicinarsi dell’inverno, il rischio di un aumento dei prezzi aumenta.
Le informazioni sul bonus riscaldamento e gas sono ancora incomplete perché mancano le istruzioni su requisiti e importi nell’articolo 3 del n. 34 del 2023.
Solo dopo la pubblicazione del decreto del ministero dell’Ambiente e della sicurezza, ARERA potrà definire le modalità applicative e la misura del contributo. Si sa che il bonus dovrebbe essere una compensazione tra la soglia e l’aumento del prezzo e dovrebbe essere riconosciuto automaticamente nella bolletta successiva a quella in cui è stato rilevato l’aumento del prezzo.
Tuttavia, sembra che la decisione del governo riguardo alla proroga del bonus bollette influenzerà anche la situazione del bonus gas e riscaldamento. È bene ricordare che il bonus bollette scade il 30 settembre e non è chiaro se verrà prorogato o meno. Inoltre, il bonus gas e riscaldamento non spetta a coloro che già ricevono il bonus bollette e che, in caso di conferma della proroga del bonus bollette, potrebbe non prevedere alcun requisito reddituale.
Tuttavia, se il bonus gas e riscaldamento dovesse sostituire il bonus sociale, potrebbe ereditare il limite ISEE di 15 mila euro. Il contributo, come da decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993 n. 412, sarà maggiormente a vantaggio delle famiglie che vivono nelle zone più fredde, definite in base alle zone climatiche e al numero di “gradi giorno“, che rappresentano la differenza tra la temperatura interna ed esterna giornaliera.
Le zone climatiche sono 6: Zona A (< 600 gradi giorno), B (600 – 900 gradi giorno), C (901 – 1.400 gradi giorno), D (1.401 – 2.100 gradi giorno), E 2.101 – 3.000 (gradi giorno), F (> 3.000 gradi giorno).
