Tutti possono sbagliare, ma che cosa fare in caso di errore di compilazione durante la Dichiarazione dei redditi 2023? Te lo spieghiamo qui
La scadenza per presentare la Dichiarazione dei Redditi 2023 è sempre più vicina. L’ultima data disponibile, infatti, è quella del 2 ottobre 2023 per coloro che utilizzano il Modello 730. Coloro che, invece, utilizzano il Modello Redditi, allora hanno tempo fino al 30 novembre 2023.
Tuttavia, può capitare che, durante questa delicata è importantissima fase fiscale, si commettano degli sbagli che possono rovinare la corretta riuscita dell’operazione. Ma che cosa fare in caso di errore di compilazione della dichiarazione dei redditi 2023? Ecco alcuni consigli che si riveleranno davvero molto utili.
Ecco cosa fare in caso di compilazione della dichiarazione dei redditi 2023
Tutti possono sbagliare e nessuno è infallibile. Partendo da questa premessa, andiamo a vedere che cosa si può fare in caso di compilazione della dichiarazione dei redditi 2023. La legge consente la possibilità di correggere eventuali errori inviando un modello dichiarativo aggiornato. Ci sono diverse opzioni che risultano adatte a seconda del caso. Tra queste vi è il Modello 730 Integrativo, il Modello Reddito correttivo nei termini e quello Integrativo a favore o a sfavore.
Il Modello 730 Integrativo deve essere utilizzato quando si intende correggere alcuni errori all’interno della dichiarazione del 730. È possibile utilizzare il Modello di tipo 1 per correggere omissioni o errori che potrebbero comportare un aumento di credito o un “taglio” del debito. Mentre il modello di tipo 2 deve essere utilizzato per correggere le informazioni che hanno a che fare con il sostituto d’imposta. Questi modelli devono essere inviati entrambi entro il 25 ottobre 2023.
Nel caso di errori all’interno del Modello Redditi che comportano un aumento del credito o, come abbiamo visto, una riduzione del proprio debito, e si è superato il termine del 25 ottobre, allora è necessario usare il Modello Redditi correttivo nei termini. Si può utilizzare questo documento entro il 30 novembre 2023. Nel caso in cui la presentazione della dichiarazione dei redditi è stata già fatta e i termini di entrambi i modelli sono scaduti, sarà necessario fare delle correzioni attraverso il Modello Redditi integrativo.
Fortunatamente, è possibile intervenire con la presentazione di questo documento entro il 31 dicembre del quinto anno successivo rispetto a quello relativo alla presentazione della dichiarazione da correggere. Nel caso di errore sulla Dichiarazione dei Redditi relativa all’anno di imposta 2022, è quindi possibile intervenire con il Modello Redditi Integrativo entro il 31 dicembre 2028.