L’acqua distillata è presente nelle case di ognuno di noi per alimentare il ferro da stiro e i prodotti a vapore in genere. Attenzione, però, se si decide di berla.
Nelle case di ognuno di noi sono presenti degli elementi a cui siamo talmente abituati da non pensare troppo a quali siano le loro caratteristiche, né se sia possibile usarli per altri scopi. Tra questi possiamo citare l’acqua distillata, che è un’acqua dotata di pochissime impurità ottenuta tramite un processo di distillazione appunto, detto elettrolisi, che porta a scomporre i suoi componenti, ovvero ossigeno e idrogeno, ma allo stesso tempo a rimuovere sali minerali, gas disciolti e contaminanti.
Utilizzarla per alimentare il ferro da stiro a vapore è fondamentale perché attraverso questa azione si riduce la possibilità che questo elettrodomestico così importante possa danneggiarsi a causa del calcare. E’ inoltre usata nei laboratori come reagente. Queste caratteristiche non potrebbero quindi che farci desistere dall’idea di berla, ma è davvero corretto non farlo?
Per poter essere definita tale l’acqua distillata deve essere isolata il più possibile dall’ambiente esterno. A differenza di quanto molti possano pensare, questo tipo di acqua è potabile, ma è sconsigliabile berla. A raccomandarlo è anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che sottolinea quanto possa essere rischioso bere acque senza minerali (anche quella naturale ne ha).
Berla per diversi giorni può infatti portare a urinare più frequentemente, oltre ad aumentare la possibilità di incorrere in malattie cardiovascolari e osteoporosi a causa della mancanza di componenti importanti per il nostro organismo, quali sodio, calcio e magnesio.
Il calcio, ad esempio, è una sostanza che ci permette di contrarre in maniera adeguata i muscoli, mentre il magnesio svolge centinaia di azioni essenziali, tra cui la formazione delle proteine. Assumerla al posto dell’acqua tradizionale porta a diluire i liquidi corporei, la quantità eccessiva provoca il gonfiore di globuli rossi e globuli bianchi, che potrebbero persino scoppiare. Un fenomeno come questo non si verifica grazie all’azione tempestiva dell’organismo, che avverte il bisogno di urinare maggiormente, azione che porta però ad eliminare i sali minerali, arrivando a generare in modo costante problemi quali mal di testa, stanchezza cronica e crampi muscolari.
La funzione principale dell’acqua distillata è conosciuta un po’ da tutti, ma pochissimi potrebbero immaginare quanto possa essere utile anche per tenere in ordine i capelli, cosa che non può che essere fondamentale per molte donne. Le sue caratteristiche permettono infatti di rendere la chioma e la pelle più sani e lucenti: si riduce infatti la presenza di agenti inquinanti, che possono aumentare la secchezza, decisamente poco bella da vedere.
Sotto forma di vapore questa può essere applicata su capelli ricci e mossi, in modo tale da facilitare la piega, che non è così semplice da realizzare quando non si hanno dei lisci naturali. Attenzione, però, questa dovrebbe essere affiancata a un prodotto anticrespo se si ha una fibra porosa, che tende a essere ancora meno disciplinata in presenza di umidità.
Usare questa procedura consente così di evitare i prodotti disponibili in commercio, che possono essere efficaci, ma allo stesso tempo oleosi, al punto tale da rendere necessario uno shampoo nell’arco di uno o due giorni.
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