Il prossimo autunno per la Puglia sarà decisamente diverso grazie ad una notizia inaspettata che fa felice tante persone.
La Puglia è una regione amatissima sia dagli italiani che dai turisti esteri. In estate infatti tante località sono raggiunte da persone che vogliono godere dell’ambiente pugliese. La Regione però sta lavorando su un tema che potrebbe cambiare l’autunno di tante persone.
Ogni zona del belpaese sa regalare in ogni momento dell’anno delle soluzioni incredibili. In questo caso però potrebbe generarsi una situazione non possibile fino a poco tempo fa. La Puglia infatti potrebbe essere teatro di un cambiamento strutturale e radicale, destinato ad avere conseguenze anche in altre località italiane. Una svolta del genere potrebbe davvero rivoluzionare questo settore.
Autunno diverso in Puglia: la notizia sorprendente
L’intera Puglia è una zona italiana che regala panorami mozzafiato e un’atmosfera sempre incredibile. Proprio per questo motivo la stessa Regione ha fatto partire una battaglia per una destagionalizzazione del turismo balneare che non sia affidata solo al singolo operatore.
L’obiettivo per il sindacato dei balneari è quello di coinvolgere Governo e Regioni in un cambiamento che vada a variare il calendario della balneabilità. Questa modifica si andrebbe a legare ai campionamenti delle acque che sono realizzati da maggio a settembre. Non farli da ottobre in poi non permette di garantire la corretta attività.
Gli stabilimenti balneari si dicono disposti a sostenere le spese per continuare un lavoro che svolgono egregiamente durante la bella stagione. In attesa del definitivo cambiamento gli operatori balneari procedono in ordine sparso sulle spiagge pugliesi: c’è chi si attrezza per arrivare fino al mese di dicembre e chi, invece, si dovrà fermare prima a seguito dei costi. Per tutti però il mese di ottobre sarà ancora estate ed è per questo motivo che il settore balneare si augura di poter aprire le spiagge.
In Puglia quindi l’autunno avrà un fortissimo sapore di estate non solo per il clima ma anche perché vari stabilimenti balneari hanno deciso di continuare la loro attività. La regione però non ospita solo mare e spiagge ma anche arte, tradizione e cucina con la balneazione che aiuta ad accrescere ulteriormente questa zona. Dunque il tema è sul tavolo e i sindacati spingono per il sì definitivo da parte del governo. Una risposta che potrebbe far allungare il periodo amatissimo estivo.